
Voglia di calcio, la Coppa Italia, un successo per la Rai
Indici d’ascolto altissimi per le due semifinali di Coppa Italia. Il ministro Spadafora, il primo ad aprire alla Rai, annunciando la ripresa del campionato, si augurò che si cominciasse dalla Coppa Italia, come segno di un tricolore che tornava a sventolare. La logica avrebbe richiesto se non la contemporaneità delle gare, almeno che si svolgessero nella stessa giornata, ma Enrico Varriale dichiarò : “La Rai ha un bel contratto con la Lega Calcio, diamo un bel po’ di soldini alla Lega e quindi non si può chiedere di giocare due semifinali di Coppa Italia nello stesso giorno”. Così, entrambe alle 21 ma in giorni diversi per far alzare gli indici di ascolto che sono stati molto incoraggianti rispetto ad un ritorno alla normalità che tarda ancora.
Ma, il pallone in campo accende gli entusiasmi e le due semifinali sono state viste da circa 8 milioni a serata con uno share del 32 fino al 34 per cento.
Intanto, rispetto alla richiesta del ministro Spadafora di trasmettere in chiaro alcune partite, Mediaset, secondo l’Ansa, avrebbe sollevato la questione del calcio in chiaro – con riferimento alla Serie A – anche davanti all’Antitrust.
Il Biscione si sarebbe rivolto all’Autorità per segnalare la possibilità di una condotta discriminatoria e distorsiva della concorrenza. La posizione di Mediaset è chiara da tempo: o si dà a tutti i broadcaster la possibilità di trasmettere in chiaro le partite del massimo campionato italiano, oppure si sceglie una sola emittente a patto però che la trasmissione avvenga senza l’inserimento di pubblicità.
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