Voglia di calcio giocato, dopo l’intensa partitina a Castel Volturno si fermano, Insigne, Maksimovic e Demme. A Barcellona si ferma anche Arthur

Gattuso sfrutta la sosta forzata per tenere la squadra pronta a ripartire senza cali di attenzione e questa mattina,ha fatto disputare la partitina a ritmi altissimi durante la quale, però, si sono fermati per infortunio, Insigne e Maksimovic per risentimento muscolare e Demme per un trauma contusivo al ginocchio: soltanto lunedì saranno valutate le condizioni dei tre giocatori che sembrano comunque molto in dubbio per la trasferta a Verona.
Migliorano intanto le condizioni di Koulibaly che questa mattina si è allenato con i compagni e potrebbe vedere almeno la panchina a Verona in attesa di Barcellona.
Per Alex Meret, invece, ancora lavoro personalizzato in palestra e terapie per i postumi di una contusione con edema osseo all’altezza del fianco sinistro.

Da Barcellona, intanto, giunge la notizia dell’infortunio di Arthur per una contusione alla caviglia destra che lo costringerà a saltare l’incontro con la Real Sociedad. E’ da verificare successivamente i tempi di recupero del centrocampista per non lasciare il Barcellona in piena emergenza con soli due mediani a disposizione, De Jong e Rakitic. Ma Da Barcellona giungono anche voci di grande instabilità per Quique Sétien che sarebbe in discussione per la scarsa fiducia dei giocatori che mai sono entrati in sintonia con lui e la sconfitta con il Real Madrid avrebbe acuito tale dissidio interno. Tuttavia a Barcellona come a Napoli, è molto sentita la lunga vigilia per la gara di ritorno degli ottavi di Champions League che, il Ministro della Salute spagnolo, ha ribadito si giocherà a porte aperte.
“Giocare a porte chiuse? – ha detto Sétien – Spero che non accada, perché non è bello. Parlo per esperienza: mi è già capitato in passato e vi assicuro che non è piacevole”.