
Verso Napoli-Inter: quella volta in cui gli azzurri conquistarono la vetta
È arrivato il momento della verità, Napoli e Inter sono pronte a scendere in campo nel match che rivelerà novità importanti per quanto riguarda la corsa Scudetto. Le due squadre sono divise da un solo punto, con l’Atalanta che intanto sogna una rimonta inaspettata ma possibile. Gli azzurri devono fare il possibile per restare in scia tricolore, non un obiettivo prefissato ma “Un sogno da cullare”, come dichiarato dal direttore sportivo Giovanni Manna. Antonio Conte potrebbe riproporre il 3-5-2, sistema di gioco delle ultime uscite non fortunatissime. Nelle scelte, pesano le assenze di Neres e Anguissa. Alcune defezioni anche per la compagine nerazzurra, ma i migliori calciatori interisti saranno tutti a disposizione di Simone Inzaghi.
Non è il primo scontro diretto per il vertice, dato che una situazione simile si è già presentata nella stagione 2015/16. Alla guida del Napoli c’era Maurizio Sarri, al primo anno della propria permanenza all’ombra del Vesuvio. Sulla panchina dei lombardi, invece, Roberto Mancini, colui che ha poi conquistato l’Europeo con la Nazionale nel 2021.
Higuain da una parte, Icardi dall’altra. In palio il primo posto in un San Paolo letteralmente pienissimo e spinto dall’euforia degli ultimi convincenti risultati in casa con squadre dal calibro di Fiorentina e Juventus. Dopo appena due minuti, boato a Fuorigrotta per il gol messo a segno dall’attaccante argentino che all’epoca vestiva i colori azzurri. Un destro potente dopo un assist quasi involontario di Callejon, rete da attaccante vero. Il raddoppio porta ancora la firma di Higuain, innescato da un colpo di testa molto preciso di Raul Albiol. Tentativo disperato dell’Inter con il gol di Ljajic, poi un palo e la mano miracolosa di Reina nel finale. 2-1 e Napoli capolista.
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