Verso Napoli-Empoli: Lozano e Zielinski per la fuga in classifica

Napoli-Empoli porta con sé ricordi dolci e amari sin dall’anno del primo scudetto del Napoli di Maradona quando sul campo del Castellani gli azzurri lasciarono un punto. Ma i ricordi più amari, che l’amarissimo Boonekamp sarebbe un sollievo, sono legati alla doppia sconfitta nell’éra Spalletti, primo anno, quando l’Empoli vinse 3-2 al Castellani e 1-0 al Maradona, negando così nel finale di una bellissima stagione, la lotta per lo scudetto finendo a 79 punti rispetto gli 86 del Milan.
Ma è tra i tanti ricordi dolci che è piacevole affondare la memoria come quel 5-1 dell’èra Sarri e soprattutto quel 2-0 dell’èra Spalletti, anno II, appena due anni fa. Per Lucianone era una vendetta sportiva per le sconfitte subite l’anno precedente dall’amico Aurelio Andreazzoli ed il suo Napoli scese in campo per centrare la decima vittoria consecutiva. Era appena l’alba dell’evento che avrebbe coinvolto tutta la città, ma pur essendo novembre, l’aria che si respirava era piacevolissima.

Queste le formazioni che scesero in campo quell’8 novembre del 2022:
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Minjae, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (45′ st Demme), Ndombele (19′ st Elmas); Politano (19′ st Zielinski), Osimhen (45′ st Simeone), Raspadori (19′ st Lozano).
Empoli (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas (14′ st Akpa Akpro), Marin (40′ st Ekong), Bandinelli (28′ st Henderson); Baldanzi (28′ st Grassi), Bajrami; Satriano (14′ st Lammers). All.: Zanetti
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 24′ st rig. Lozano (N), 43′ st Zielinski (N)

Dal tabellino si comprende come anche lo squadrone di Spalletti dovette lavorare per bene gli indomiti toscani che non lasciarono grandi spazi nel primo tempo; poi nel secondo tempo, dalla panchina Lozano entra e segna il rigore procurato da Osimhen, induce Luperto ad un fallo da rosso e sul finire entra Zielinski per mettere il punto esclamativo. Una vittoria per aprire la strada a quella finale. Lunedì Napoli-Empoli con quel preciso ricordo cucito nella mente. Si può?