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Ventiseiesima giornata di campionato, anche Juventus – Inter si giocherà a porte chiuse

Dopo il rinvio di ben quattro partite della 25esima giornata, si torna da domani  alla “quasi” normalità consentendo che siano disputate tutte le dieci partite pur se per  5 di queste si giocherà a porte chiuse. Sabato alle 18, Udinese-Fiorentina; domenica alle 12,30 Milan – Genoa; alle 15 Parma-Spal e Sassuolo-Brescia; infine anche l’attesa sfida scudetto tra Juventus e Inter alle 20,45. Si è sperato in un ripensamento ma Claudio Palomba, Prefetto di Torino ha spiegato: “Se non intervengono nuovi provvedimenti che superino il decreto del governo, Juve-Inter sarà giocata a porte chiuse come prevede quel decreto“. E niente da fare anche per la richiesta di vedere in chiaro il match perchè il contratto della Lega Calcio consente le trasmissioni del campionato solo in pay e  soltanto un decreto del governo potrebbe cambiare le cose.

Intanto la Lega ha deciso che due delle gare rinviate della 25esima giornata, Verona-Cagliari e Torino-Parma si giocheranno mercoledì  11 marzo, mentre nulla ancora è stato deciso per Atalanta-Sassuolo e Inter-Sampdoria.  Novità anche per la 27esima giornata con Torino-Udinese che si giocherà sabato 7 marzo alle 15 e Lecce-Milan, lunedì 9 alle 20,45. Per la 28esima giornata , Brescia-Genoa si giocherà sabato 14 marzo alle 15 e Sassuolo-Verona, domenica 15 alle 15.

Un mese caotico quello di marzo, quando in buona percentuale, si decide la lotta per lo scudetto, per la salvezza, non trascurando la Coppa Italia, la Champions e l’Europa League.

E in questa confusione non è passata inosservata la polemica tra Claudio Lotito e la famiglia Percassi a proposito della richiesta dei bergamaschi che avrebbero voluto giocare Atalanta-Lazio venerdì 6 marzo invece di sabato 7 alle 18. Deciso il rifiuto di Lotito alla richiesta dell’Atalanta che avrebbe voluto un giorno di riposo in più prima di affrontare il Valencia  il 10 marzo, nella gara di ritorno degli ottavi di Champions.

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