Contropiede Azzurro

Uno sguardo al passato…aspettando la Serie A. L’ultimo saluto contro il Crotone

La quarantena è difficile per tutti: e per i tifosi, dover rinunciare al calcio è uno dei tanti dispiaceri.

Per questo è nata l’idea di una rubrica che ripercorresse i passi più significativi della storia recente del Napoli. Dalla vittoria della Supercoppa alle notti di Champions, gli azzurri ci hanno regalato momenti indimenticabili.

Dopo la vittoria in casa della Vecchia Signora, il Napoli culla davvero il sogno scudetto. Sono giorni di euforia per la squadra e la città. Ma il sogno finisce dopo appena sei giorni, a causa di una delle partite più discusse della storia della Serie A. Sul campo di San Siro, lo scudetto è indirizzato verso Torino: un 2-3 che vede i bianconeri vittoriosi sull’Inter, grazie ad una conduzione di gara da parte di Orsato quanto meno discutibile.

E’ una mazzata psicologica devastante per gli uomini di Sarri, che saranno travolti il giorno dopo a Firenze. Juve a +4, e il campionato può dirsi concluso. C’è spazio ancora per un pareggio interno contro il Torino (2-2) ed una vittoria a Marassi contro la Sampdoria (0-2) prima dell’ultimo atto al San Paolo.

Avversario di giornata, il Crotone, sul cui campo il Napoli si era consacrato campione di inverno. La partita passa inevitabilmente in secondo piano: gli ultimi 90′ sono l’occasione per il pubblico napoletano di tributare il giusto tributo ad una delle migliori squadre che abbiano mai calcato i campi di Serie A. E’ anche una partita di addii: saluta il capitano di tante battaglie, Christian Maggio, omaggiato dalla Curva B.

NAPOLI – CROTONE 2-1 (Milik 23′, Callejon 32′, Tumminiello 90′)