Almeno 10mila macchie azzurre coloreranno l’ U-Power Stadium di Monza vietato ai residenti in Campania, ma non ai tantissimi napoletani che vivono nella città metropolitana di Milano e che hanno accolto la squadra con fuochi d’artificio e bandiere. Una partita da vincere per continuare la corsa a tappe che si concluderà il 25 maggio e che porterebbe per 24ore (?) il Napoli in testa alla classifica. Il rischio è quello di sottovalutare l’avversario ma anche sentire l’obbligo di vincere in trasferta dopo 91 giorni.
Non è certo un dettaglio l’infortunio di Neres proprio alla vigilia della partita come lo fu per Mc Tominay o Meret sul filo di lana quando un allenatore ha già definito la formazione e fatto le scelte, come disse Antonio Conte; ma è ormai dalla partita con l’Atalanta che il Napoli non si presenta al completo.
Ancora una volta toccherà al mister trovare le pedine giuste, sapendo che Monza-Napoli, magari con una vittoria azzurra, non si concluderà al 90esimo, ma a lunga gittata, si attenderà il 90esimo di Bologna-Inter che si giocherà domani alle 18.