
Il Toro sfida il Napoli questa sera e l’Inter tra due settimane
Il Torino arriverà al Maradona per proseguire verso la strada al campionato che verrà e Vanoli, che per la seconda volta sfiderà il suo maestro, ha dichiarato: “Io guardo la prossima partita che è contro il Napoli. Sappiamo cosa si stanno giocando loro ma anche dove vogliamo arrivare noi. Loro sono forti e lo hanno dimostrato e l’ambiente sarà caldo, ma è bello misurarsi con queste sfide così perché solo così puoi crescere. Andremo lì a testa bassa e faremo il massimo per cercare di portare via punti”. Al decimo posto, a 43 punti può concedersi il lusso di giocare senza pressioni pur sapendo che proprio in questo finale di stagione potrebbe essere l’arbitro nell’assegnazione dello scudetto.
Questa sera al Maradona sfiderà il Napoli e tra due settimane riceverà al Grande Stadio l’Inter. Non farà il tifo per il Napoli, non farà il tifo per l’Inter: Vanoli farà il tifo per il suo Toro pur non dimenticando il suo rapporto con Antonio Conte: “Io e lui siamo due leoni ed è stato importantissimo nel mio processo di crescita perché ho provato a rubargli qualche segreto, poi sua moglie Betta mi ha anche aiutato quando sono arrivato a Torino”; e altri ricordi del periodo ‘milanese’: “Insieme abbiamo vinto quello scudetto, non potete nemmeno immaginare la gioia di un tricolore per me che sono anche tifoso nerazzurro”.
Ma alle 20,45 si resetta tutto e si cede la parola al campo: qualche piccolo problema per Vanoli che ha recuperato Ricci e Vlasic; molti i problemi per Conte che secondo Sky Sport avrebbe deciso di schierare in difesa, accanto a Rrahmani, Olivera e non Rafa Marin, con Di Lorenzo e Spinazzola sulle fasce. A centrocampo Politano e McTominay sulle fasce con Anguissa e Lobotka centrali. In attacco spazio a Raspadori accanto a Lukaku.
Per il Torino il solito 4-2-3-1 con Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Linetty, Ricci; Sanabria, Casadei, Elmas; Adams.
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