Tanguy Ndombele piace molto a Spalletti, ma può attendere

Ndombele piace molto a Spalletti ma come per tanti, per ora almeno, il Napoli non affonda e attende. Attende di chiudere per Raspadori; attende il doppio salto avvitato Petagna-Simeone che De Laurentiis ha messo in stand by perché, come ha spiegato Antonio Giordano sul Corriere dello Sport: “:bisogna verificare le necessità dell’Hellas, soprattutto la tempistica sul conguaglio. In teoria, perché guai buttarla sul semplicistico, ci sarebbe anche la cifra pattuita: i due milioni e mezzo che il Napoli ha ottenuto dalla cessione di Petagna al Monza verrebbero girati immediatamente come anticipo-prestito; il resto, altri dodici milioni di euro, sarebbero da riconoscere in futuro, tra una o due annualità, ed arriverebbero comunque dalla Brianza, da dove ne partiranno, nella prossima estate, altri 12 e mezzo. E’ un complicato intrigo, anche una forma di equilibrismo finanziario, che rispetta il bilancio e pure l’organico. E poi c’è da risolvere il problema n.1 che si chiami Kepa o si chiami Navas è sempre il n. 1.

Dunque Ndombele deve aspettare che si sciolgano i nodi precedenti e deve aspettare anche che il PSG e il Napoli raggiungano l’accordo: c’è chi tende a risparmiare, chi ad ottenere di più, ma si chiuderà sui 25 milioni.

Se ci sarà tempo entro la fine del mercato, si metterà mano alla tasca per il centrocampista francese Tanguy Ndombele Alvaro, uno dei 4 “epurati” da Antonio Conte che ha escluso dalla tournèe estiva il centrocampista Harry Winks, l’esterno Sergio Reguilon, il rientrante Giovani Lo Celso, lo scorso anno in prestito al Villarreal, e Tanguy Ndombele, per cui verrà cercata una nuova collocazione.

Foto Instagram Ndombele_22