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Stanislav Lobotka già a lavoro sul campo di Castel Volturno

Sono al settimo cielo, vado in un club con grande storia e grandi tifosi”, così Stanislav Lobotka ha commentato il suo trasferimento dal Celta Vigo al Napoli con gli auguri e i consigli di Marek Hamsik che gli ha scritto, “Buona fortuna amico mio”.   Lobotka è il secondo rinforzo annunciato dal Presidente De Laurentiis dopo Diego Demme, che dovrà dare consistenza, stabilità e ordine al centrocampo, restituendo il proprio ruolo e le proprie certezze a Fabian ed anche ad Allan. Di lui ha parlato il primo tecnico del Celta Vigo, l’allenatore Juan Carlos Unzuè: È un centrocampista molto dinamico, tanta qualità nella costruzione del gioco e nella qualità dei passaggi. Ha ancora tantissimi margini di miglioramento, soprattutto sul posizionamento difensivo. Ruolo ideale? Nel 4-3-3 calza a pennello, perfetto in mezzo al campo per dar via al gioco”.

E dunque, è arrivato il regista che Gattuso attendeva e con il quale dovrà –in fretta – rimodulare l’11 che potrebbe far ripartire il Napoli. Lo slovacco, secondo le parole di Robert Rybnicek, presidente del Club As Trencin, dove è cresciuto il giocatore, ama controllare il gioco dal punto di vista difensivo e imposta la prima costruzione dell’attacco, mentre Hamsik è più un finalizzatore.

Arriva a Napoli dopo una difficile trattativa con il Celta Vigo per 20 milioni più altri 4 di bonus con un contratto fino al 2024 di 1,8 milioni netti a stagione che rappresenta uno tra i trasferimenti più costosi di questa sessione di mercato.  Lobotka, classe ’94, 1,70 per 64 kg, proviene da una squadra di bassa classifica com’è il Celta Vigo, attualmente in zona rossa a 15 punti, che nel novembre scorso fu sonoramente sconfitto dal Barcellona per 4-1 con una tripletta di Messi e tornerà sicuramente utile alla causa per dare indicazioni a Gattuso quando a breve il Napoli incontrerà il Barca. Al momento, Stanislav dovrà lavorare sodo per un’intesa (vincente) con i compagni, e, a riguardo ha detto:” Cercherò di conquistare un posto da titolare, anche se so che non sarà facile. Ci sono grandi giocatori qui, quindi devo lavorare sodo. Proverò a mostrare tutto me stesso. Ho una motivazione in più che è mia figlia Linduška.”

Intanto, ieri Lobotka già si è allenato a Castel Volturno con i nuovi compagni con la maglia numero 98, avendo dovuto rinunciare alla sua “14” che appartiene a Mertens.
E, allora Benvenuto Stanislav
Diana Miraglia

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