
Spalletti: “Napoli a tutta forza”
Quanto conta da 1 a 10 la partita vinta di misura con la Pro Vercelli? Poco o niente il risultato: molto di più la trama intravista che Spalletti ha appena abbozzato in dieci giorni. “Per certi versi – ha detto Spalletti in conferenza – contava più l’allenamento aerobico di ieri che la partita di oggi”.
Con il Presidente De Laurentiis a bordo campo, l’aria che si respira a Dimaro ma in generale in casa-Napoli è del tutto rigenerata. Il mini ritiro che termina oggi è stato estremamente positivo perché Spalletti , molto sensibile all’aspetto umano dei giocatori, ha trovato un gruppo di amici anche fuori dal campo pronti a darsi una mano per una maglia che sentono propria.
Sta quindi lavorando su una base solida e alla domanda sul rapporto con il Presidente, Spalletti ha usato il fioretto da medaglia d’oro: “ Il Presidente è attento un po’ a tutto; vuole mettere a posto tante situazioni valutando più aspetti, ma questa resta una squadra forte. Ci sono 7 squadre a questi livelli e ce ne può stare sempre un’altra a dar fastidio: noi vogliamo arrivare nelle prime quattro e per farlo c’è bisogno di un gruppo competitivo che tenga botta su tutti gli obiettivi.”
Un modo per dire al presidente che Koulibaly non si tocca ( “Io non ho mai allenato un giocatore forte come Koulibaly, sia come calciatore che come uomo”), un modo per dire che occorre un tocco in più (terzino sinistro e un centrocampista) per proiettare il Napoli verso la vetta.
E se nel primo tempo Spalletti ha voluto vedere come gli azzurri sviluppavano la trama tattica provata in questi primi giorni di ritiro, nel secondo tempo ha voluto vedere all’opera anche i ragazzi: “Qualcuno è interessante, a me è garbato anche Zanoli, ha buon passo, Folorunsho, e anche Zedadka che non può giocare esterno sinistro, perché bravo a puntare in profondità.
“Gli garba il Napoli“, più volte Spalletti lo ha ribadito con il sorriso e la calma, che poi è l’ invito perentorio, il messaggio urbi et orbi inviato al Presidente. “A tutta forza”, ha gridato Spalletti e il presidente De Laurentiis non può non sentire.
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