L’incontro tra il ministro dello Sport Spadafora e i vertici Sky, con l’a.d. Massimo Ibarra e il direttore delle relazioni esterne ed istituzionali Riccardo Pugnalin, da quanto si apprende dal comunicato ufficiale, si è svolto in un clima positivo e di massima collaborazione. Ancora presto per dire che l’accordo sia stato siglato, ci sono in ballo alcuni cavilli. C’è da riscuotere ancora l’ultima rata che i vari broadcaster tra ingiunzioni e richieste di sconti, non hanno ancora saldato, bisogna by passare la legge Melandri, che è stata al centro delle polemiche delle settimane scorse. Intanto dalla Lega calcio nessuno si è espresso in merito, i presidenti temono che concedendo la diretta in chiaro si possa danneggiare la loro forza contrattuale, e il prezzo per il prossimo bando dei diritti 2021-24 potrebbe spostarsi al ribasso.
L’idea è di copiare la Bundesliga con due, tre partite per le prime giornate trasmesse da Sky tramite il suo canale in chiaro Tv8, ma rispetto a quello tedesco dove il campionato è più addensato, quello italiano è spalmato in più giorni e l’idea della diretta gol non prenderebbe quota per mancanza di appeal. C’è da capire quali saranno le mosse di Dazn. Da Rai e Mediaset non c’è la volontà di non fare ostruzionismo: sperano entrambe in una maggiore flessibilità per la trasmissione dei gol delle partite delle 17,15 e 19,30. Il ministro Spadafora fa un appello a tutte le parti in causa, perché si arrivi ad un’intesa positiva per tutti, in primis per i tifosi che a causa dell’emergenza Covid-19 non possono andare allo stadio.
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