
Si terrà domani il confronto tra il Comitato Tecnico Scientifico e la Federcalcio per calcolare i rischi della ripresa
Si terrà domani, nel pomeriggio, un atteso confronto fa il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) e la Federcalcio per discutere circa il protocollo che disciplina la ripresa degli allenamenti. Un confronto cruciale per decidere entro la settimana, quale sarà il prossimo futuro di un campionato a tappe forzate. Già la Figc aveva fatto slittare il consiglio di venerdì, tanto atteso non solo per le sorti della serie A ma anche per le serie inferiori: domani si dovranno valutare i rischi di una ripresa degli allenamenti sin dal 18 maggio come ha ben precisato a Radio Radio Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità e componente del Cts: “Nel calcio ci sono 22 giocatori, poi altre 200 persone attorno: va valutato se il rischio è accettabile. Il medico non farebbe mai ammalare nessuno, ma la decisione è politica perché solo la politica può fare la sintesi tra i bisogni delle persone, dell’economia e della salute”.
Ora le valutazioni del CTS diventeranno determinanti per la Federcalcio che spinge a riprendere gli allenamenti finalizzati a concludere il campionato; ma ancor più determinanti per il Governo che non potrebbe più opporsi al via libera della prima e seconda tappa, dagli allenamenti alla ripresa del campionato.
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