Skip to content

Sedici anni di matrimonio tra il Napoli e Aurelio de Laurentiis

Nato a Roma, figlio di Luigi e nipote di Dino, entrambi produttori cinematografici originari di Torre Annunziata, il burbero, istrionico, egocentrico e senza filtri, Aurelio de Laurentiis compie oggi 71 anni.

Ma tra qualche mese, esattamente ai primi di settembre, saranno 16 anni da presidente della squadra azzurra. Nella torrida estate del 2004, infatti, Aurelio  si presentò alla sezione fallimentare del tribunale di Napoli per rilevare il club partenopeo (dopo un primo tentativo di acquisizione fallito nell’estate 1999, quando Ferlaino, rifiutò una sua prima offerta).

I festeggiamenti per la Supercoppa a Doha nel 2014

Settembre 2004 fu il mese giusto invece. Il Napoli venne rilevato e dalla ripartenza della serie C alla risalita in A è stato tutto un crescendo. Le prime posizioni nel campionato italiano sono ormai traguardo fisso per la squadra così come il livello raggiunto nel panorama europeo: oggi il Napoli è saldamente al quattrodicesimo posto nella classifica del ranking UEFA e a questo vanno aggiunte anche le vittorie di due Coppa Italia e una Supercoppa.

Certo, il rapporto con i tifosi non è mai stato idilliaco, anzi. E’ piuttosto difficile, essendo il patròn un imprenditore che gestisce tutte le sue aziende con scrupolosa attenzione al dare avere (…e chi non conosce il soprannome di Pappone?). Ma ad onor del vero gli va dato il merito di avere i bilanci sani, di tenere lontano la squadra da giri poco raccomandabili e di aver riportato la società ad alti livelli dopo il grande periodo di Maradona. Anzi, quale miglior titolo per definire l’era De Laurentiis nel Napoli se non: dalla fallimento alla A…un’andata all’inferno e ritorno?

Insomma, ad MAIORA Aurelio, per te e soprattutto per il Napoli.

LEGGI ANCHE:

Claudio Manzi, il perno della difesa degli azzurrini

 

Comments (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su