“Sarà una bella notte”, parola di Luciano Spalletti

Durante la conferenza stampa, Luciano Spalletti ha detto: “ Stiamo costruendo una bella squadra, tutti insieme, includo anche il pubblico che  -“ci”-  caratterizza nell’essere napoletani.”  E dunque un altro napoletano d’adozione che ha mutato una squadra, il pubblico e se stesso.

Stasera scenderà petto in fuori ad affrontare un Milan che dallo scorso anno tenta la fuga della vittoria per poi arenarsi e restare aggrappato alla qualificazione Champions. Saranno motivati ma “non possono essere più motivati di noi” dichiara Spalletti che in tutta la settimana ha potuto leggere negli occhi dei suoi giocatori quel “quid” misterioso che può fare la differenza.  Per la partita di questa sera li ha recuperati tutti, compreso Anguissa e Lozano  e “allora la palla viaggia meglio e viene tutto meglio”.

Spalletti sembra avere ritrovato finalmente la squadra ideale con la quale avrebbe almeno 6 punti in più se in tanti non fossero stati fermati da infortuni vari, ma proprio la sua caparbietà ha consentito di ritrovarsi a 11 partite al termine con la possibilità di restare in vetta alla classifica.

Per la formazione che scenderà in campo, pochi sono i dubbi, ma determinante risulterà la panchina: Elmas, Anguissa, Ounas, Mertens sono jolly che Spalletti  metterà sul tappeto verde  secondo l’andamento della gara ora che finalmente c’è la coppia di ruolo per restare nello scacchiere oppure sparigliare come spesso ha fatto.

In città c’è un’attesa che non si percepiva da troppo tempo, e  “possono essere più forti di noi, ma è difficile che siano più motivati di noi”. Gli azzurri rendono conto al sentimento di una città come quella di Napoli e anche se stanno zitti dentro brucia come il Vesuvio”.