
Tutti allo stadio, arriva la Viola
Onore al Monza, con un piede in Serie B che ha spaventato i nerazzurri ma non il suo condottiero sempre più protagonista (quasi) in campo al punto che qualsiasi arbitro può avere dubbi nel fischiare un fallo a chi indossa la maglia a strisce, come in occasione del gol beffa che forse è viziato da un fallo di Lautaro su Kyriakopoulos. Da tempo i diffidati restano diffidati, né se ne aggiungono altri. Alla fine un episodio, un centimetro ( non un fallo) certificato dalla Goal Line Technology (che stranamente ha pensato 30 secondi prima di suonare), un centimetro – si diceva – ha fatto esultare la capolista che in questo lungo pomeriggio e fino a tarda sera seguirà Napoli Fiorentina prima e Juventus-Atalanta poi con un +4 in classifica.
Sarà importante per il Napoli non pensare a casistiche, né sentire il peso di “dover” vincere: il Napoli di Antonio Conte ha personalità da vendere e dovrà evitare pressioni che limitano la lucidità. Purtroppo non arrivano buone notizie dall’infermeria dove restano fermi ai box Zambo Anguissa e David Neres che potrebbero essere arruolabili per Napoli-Milan in programma il 30 marzo.
Ora Antonio Conte deve fare i conti con Scott Mc Tominy che in settimana ha accusato un affaticamento muscolare e anche con Matteo Politano che non sembra al meglio della condizione. Comunque non dovrebbero esserci dubbi per il reparto difensivo con Di Lorenzo, Rrhamani e Buongiorno davanti a Meret; a centrocampo Gilmour, è stato confermato dallo stesso Conte in conferenza stampa e Spinazzola dovrebbe partire titolare per lasciar spazio a Olivera in corso di partita. Davanti ancora Raspadori accanto a Lukaku.
In casa Viola, Palladino cambierà alcune pedine nel 3-5-2 che ha in mente. Paolo Marì al centro della difesa con Ranieri e Comuzzo. In dubbio Pongracic dopo l’infortunio nella gara di Conference. In mediana, escluso Mandragora squalificato, dovrebbero operare Fagioli, Cataldi e Ndour, con Gosens e Dodo sulle corsie esterne. La coppia in attacco dovrebbe essere formata da Kean e Beltran vista la squalifica di Zaniolo.
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