Sarà come scrollarsi un peso enorme, ciak, si gioca  Napoli – Roma  

Non sarà facile giocare con Maradona in campo, ma il Napoli dovrà trovare l’energia che Diego può trasmettere e spingere gli azzurri verso la strada che Lui seppe tracciare. Gattuso avrà lavorato in questo senso rubando a Maradona quel “coltello tra i denti” che la classe gli dettava. L’approccio alla partita sarà determinante perché Il Napoli ha dimostrato qualche defaillance proprio nella prima mezzora di gioco. Fuori Bakayoko e Osimhen, Diego Demme si piazzerà al centro probabilmente con Fabian a lato. Insigne, Zielinski, Lozano (Politano) con Mertens dovrebbero sfondare il muro della Roma imbattuta da 16 partite. Non sarà una partita facile per gli azzurri che contro il Milan sono stati bruciati da due contropiedi veloci e la Roma è letale soprattutto nel ribaltare l’azione con Mkhitaryan e Dzeko al rientro proprio contro il Napoli. Manolas e Koulibaly dovranno trovare i tempi giusti per non lasciare spazi al secondo attacco di serie A che ha già realizzato 19 gol e che sta vivendo un momento di grande forma e fiducia.

Per Gattuso, sarà la prima volta senza Baka che nel 4-2-3-1 gli assicura compiti di equilibrio alla squadra e primo spunto di costruzione. Ma se schierasse Zielinski dietro Mertens avrebbe l’opzione di un 4-3-3 secondo l’evoluzione e i momenti della partita.

Gattuso vorrebbe iniziare a mantenere la promessa fatta a Maradona  “speriamo di regalargli un trofeo” e sarebbe molto importante per credere nell’obiettivo “zona Champions”. Ma questo Napoli-Roma ha in sé altre promesse proiettate nel prossimo futuro quando questa maledetta pandemia batterà in ritirata. Una vittoria sulla Roma per la prima volta allo Stadio Diego Armando Maradona potrebbe riavvicinare tutti i tifosi allo stadio (quando sarà). Se in nome di Diego, lo Stadio Maradona sarà gremito in ogni ordine di posti, avremo ereditato l’amore dei tifosi uniti da Lui.