
Samuele Ricci, il centrocampista del futuro
Calciomercato In Contropiede, la rubrica in cui si cercherà di conoscere tutti i nomi dei calciatori che a mano a mano saranno accostati al Napoli ( e non solo) e tutti quelli che potrebbero andar via ( da Napoli e non solo) per vivere altre esperienze. Fin quando un giocatore non sarà un tesserato, certificato dal tweet del presidente De Laurentiis, non si parlerà di acquisto concluso. Ogni nome che sarà fatto, resterà un’ipotesi, un desiderio, una trattativa, una stretta di mano, magari una percentuale che consenta ottimismo.
Sette partite al termine e poi solo una settimana per la finestra di calciomercato che inizierà il 1° giugno per chiudersi il 10 giugno. Bruciare la concorrenza sarà il diktat del ds Napoli perché Antonio Conte abbia sin da luglio una rosa completa o quasi. Calciomercato In Contropiede ha già esaminato alcuni giocatori sotto i riflettori del Napoli: Marianucci, Pellegrini, Solet: oggi risulta che Giovanni Manna abbia ripreso a considerare Samuele Ricci come centrocampista ideale per il Napoli. Sin da gennaio era iniziato un sondaggio con il Torino, ma ora la concorrenza spazia dall’Italia alla Premier per un giocatore classe 2001 che rappresenta un imprescindibile per Vanoli con 30 presenze su 31 partite e rappresenta anche per Luciano Spalletti un giocatore su cui contare anche in previsione di un Mondiale (si spera) da giocare.
Sarà al centro del calciomercato estivo ma Giovanni Manna già bussa con insistenza alla porta del Torino che chiede non meno di 30 milioni per il giocatore il cui contratto scade nel 2028.
Nell’ottica di rinforzare e ringiovanire la squadra, Samuele Ricci appare perfetto anche per avere avuto l’opportunità di crescere giocando sotto la guida di Vanoli e anche quella di Spalletti di cui parla in un collegamento youtube: “ Spesso mister Spalletti mi rimproverava; mi diceva di mettermi bene con il corpo, di forzare i passaggi in diagonale, mi invitava a fare cambi gioco da una parte all’altra che un centrocampista deve saper fare. Vorrei avere l’aggressività di Tonali o De Marco”.
Ecco un giovanissimo pronto per un grande club, con la giusta esperienza maturata giocando e non in panchina, guidato da un mister con una grande esperienza con i giovanissimi nell’ Italia Under 16 e Under 17 e successivamente con l’esperienza maturata nello staff tecnico di Antonio Conte prima al Chelsea poi all’Inter.
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