Il Friuli è uno di quei grandi poli italiani dove la tradizione della norcineria ha creato col tempo una serie di prodotti inimitabili ed apprezzati anche all’estero. Quando viene presentato in tavola, il Salam tal aset rievoca, nella memoria dei parenti più anziani, ricordi non proprio piacevoli, legati alla fame, alla guerra e al lavoro contadino. Qualcuno lo definisce un lusso per la festa perché anche coloro che possedevano un maiale, non erano soliti goderne dei frutti in quanto si puntava sostanzialmente sulla vendita. Coloro che potevano permettersi di avere un salame fra le mani, spesso lo utilizzavano per realizzare ricette come questa, magari accompagnata da una buona fetta di polenta.
Ingredienti per 4 persone:
– 1 salame fresco da cottura
– 1 cipolla bianca grossa
– olio d’oliva
– 2 bicchieri di vino rosso
– 2 bicchieri di aceto di vino rosso o bianco
Procedimento:
Affettate sottilmente a julienne la cipolla e fatela appassire in qualche cucchiaio di olio per molto tempo fino a cottura completa, stando attenti a far asciugare bene l’acqua. Rimuovete la cipolla e aggiungete ancora dell’olio in cui fate rosolare da entrambi i lati il salame precedentemente tagliato a fette di 7 mm circa e senza pelle. Bagnate quindi con il vino e l’aceto aggiungendo la cipolla, lasciate sfumare e fate restringere il tutto. Servite con polenta.
Maria Rosaria Pugliese