Skip to content

Quel magico tiro a giro: Napoli-Roma 2-1

Finalmente Insigne per coronare una prestazione super in una partita giocata in alcune fasi, anche a ritmi altissimi. Un bel Napoli che ha saputo  trovare deliziosi sprazzi di gioco tutti “di prima” per triangolazioni che hanno creato situazioni molto pericolose. “Ma io alleno giocatori forti: e ogni tanto bisogna ricordarglielo”, Rino Gattuso sa che dovrà lavorare tanto sulla “mentalità” di questa squadra che talvolta si siede perdendosi negli ultimi 20 metri. Chissà se nella mente di Gattuso sia passato una visione futuristica con Osimhen a sfondare la porta dopo una, due, tre costruzioni stupende finite tra le braccia di Pau Lopez. Fabian, Zielinski, Milik Mertens: tante occasioni sfumate dopo azioni di palleggio di stampo europeo.

Ma i gol son venuti da due antichi guerrieri del Napoli che avevano un pò smarrito quella via e in particolare Josè che prima dell’1-0 aveva mancato la porta com’è capitato spesso in questa stagione. Ma resta l’inimitabile, insostituibile anche quando il motore non è a pieno regime; ma contro la Roma (e anche contro l’Atalanta) è stato Zielinski il portentoso, oscuro muro contro l’avanzare dei giallorossi: subisce falli a ripetizione ma riparte sempre senza reagire. Un modo di giocare diverso dal passato quando poteva sfoggiare classe e stile; oggi, quando serve, lavora di quantità non potendo più contare su Allan.

E con Gattuso c’è stata la totale riscoperta anche di Maksimovic, affidabile dal primo minuto o a partita in corsa in buona armonia con Koulibaly. Ma quella contro la Roma è stata la partita del capitano; Lorenzo Insigne sapeva di dover suonare la carica dopo una prestazione sottotono a Bergamo ed ha dato tutto e di più per quella fascia che sente sua. L’abbraccio con Gattuso, dopo il gol era un racconto a lieto fine dopo alcuni passaggi tormentati. E guarda al futuro con fiducia anche sentendo Gattuso che dice: “Voglio vedere anche gli altri fare  quello che fa Insigne”.

 

Comments (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su