
Quel 3-2 finalmente tinto d’azzurro, il Napoli incerottato va avanti in Europa
Si è tuffato a fine partita come aveva promesso ad Elmas: raggiante Luciano Spalletti al termine della battaglia che per la prima volta ha visto quel risultato 3-2 capovolto a favore degli azzurri. Contro lo Spartak, contro l’Inter, contro l’Atalanta, un maledetto 2-3 che ha fatto perdere la vetta della classifica, che ha privato il Napoli di Osimhen, che ha decretato i playoff al Napoli che sarà impegnato il 17 e 24 febbraio in altre due partite per accedere agli ottavi.
Ma contro il Leicester il diluvio è stato rischiarato dal primo raggio di luce dopo l’ennesimo infortunio. La casualità, tradotta prosaicamente in sfortuna nera, anche contro gli inglesi sembrava accanirsi dopo l’uscita dal campo di Hirving Lozano. Il Napoli aveva fatto tutto nel primo tempo: al 4° un lampo di Ounas che aveva una gran voglia di spaccare il mondo e dopo 20minuti Elmas che ha sfruttato l’assist di Petagna. 2-0 e sembrava fatta. Invece il Napoli arretra un po’, anzi troppo, rischia con Castagne e Ndidi e poi prima Evans in mischia, poi Dewsbury-Hall firmano il pareggio.
Il Napoli due volte in vantaggio, aveva dissipato il tesoretto, e al 45° Lozano viene accompagnato in ospedale. E intanto lo Spartak vinceva e il Napoli sarebbe stato condannato alla retrocessione in Conference. Entra subito Malcuit per pochi minuti; finalmente negli spogliatoi, Spalletti può riordinare le idee ai suoi che nel secondo tempo scendono in campo come delle furie e all’8° Elmas trova il 3-2 capovolgendo la cabala, o almeno tentando di raddrizzarla. Mancavano oltre 40 minuti e la panchina era deserta. Fallo su Mario Rui col fiato sospeso; fallo su Mertens ( entrato al posto di Ounas sfiancato,) col fiato sospeso. Tre minuti di recupero, eterni e poi finalmente si prosegue in Europa. Dall’altro campo intanto, una luce suppletiva si accende pensando alla ‘casualità’ della Juventus che aveva trovato il primo posto al 94° per il pari dello Zenit sul Chelsea. A Varsavia il Legia sotto di un gol batte al 97° un rigore: dal dischetto Pekhart tira come non si dovrebbe mai e decreta i sedicesimi per il Napoli.
Ma il tuffo di Spalletti ci sta tutto perchè contro gli inglesi che disputeranno la Conference League, è sceso mezzo Napoli che ha un carattere vincente. Poco alla volta rientreranno tutti, la panchina sarà di nuovo affollata più di prima e a febbraio saranno sfide ad armi pari. Adesso c’è da stringere ancora i denti per le ultime due partite.
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