
Per gli azzurri si avvicina la semifinale di ritorno della Coppa Italia con l’Inter di Conte
Mancano poche ore al match di ritorno di Coppa Italia tra Napoli ed Inter. La partita è stata confermata per il giorno 13 giugno dal ministro Spadafora che ha dato il via libera allo svolgimento della gara dopo i mesi di lock down a causa della pandemia di Covid-19.
Il Napoli scenderà in campo al San Paolo, dunque, per chiudere l’affaire semifinale. La sfida di andata a San Siro aveva fatto registrare un primo tempo con poche emozioni e una ripresa esplosa solo al 57°, dopo un gran sinistro di Fabian Ruiz (nel video) che ha costretto, di fatto, l’Inter a cercare – invano – almeno un pareggio.
Sarà il dodicesimo confronto, dunque, quello tra le due squadre, per quanto riguarda la Coppa Italia: cinque i successi dei nerazzurri, tre quelli dei partenopei, contando l’andata. Quattro, invece, sono i pareggi, due dei quali finiti ai calci di rigore: nel 1997 dal dischetto ebbe la meglio il Napoli, nel 2011 fu l’Inter a superare il turno.
Tuttavia l’incontro del 1997 è stato l’unico a doppio turno: anche allora la prima gara si disputò a Milano e terminò con il risultato di 2 a 2. Nel match di ritorno, invece, le due squadre dopo 120 minuti di gioco, finirono ancora una volta 1 a 1 e si andò ai calci di rigore, dove gli azzurri riuscirono a vincere per 5 a 3 aggiudicandosi il diritto a disputare la finale. Ma la finale – che si giocava con andata e ritorno – non finì bene: l’avversaria fu il Vicenza che conquistò la Coppa Italia, battendo gli azzurri, ancora una volta ai tempi supplementari.
La speranza è che sabato, invece, gli azzurri scendano in campo determinati: il ritmo, il gioco, la motivazione, il desiderio di rivalsa dopo un periodo buio dovrebbero essere gli stessi emersi nelle ultime gare dell’era Gattuso. Anzi, alla luce di quanto visto fino a febbraio e considerando quanto emerso a Castelvolturno sullo stato fisico della squadra, il Napoli, stavolta, avrebbe tutte le carte in regola.
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