Contropiede Azzurro

Per De Laurentiis i “gioielli di famiglia” non si toccano

Sono tempi difficili per Aurelio De Laurentiis, e non solo per la questione relativa alla ripresa del campionato di Serie A. Infatti, oltre alle trattative per i rinnovi dei contratti di alcuni importanti calciatori, aumenta di giorno in giorno la pressione da parte di diversi top club europei nei confronti di Koulibaly, Fabian Ruiz e Meret. Ma se per il senegalese è più che probabile un sacrificio per fare cassa, per gli altri due il presidente sembra avere una posizione chiara e netta: i gioielli di famiglia non si vendono.

Per il ventiquattrenne centrocampista spagnolo, che Gattuso considera indispensabile per la sua idea di calcio, De Laurentiis fa orecchie da mercante nei confronti del Barcellona che si svenerebbe pur di riportare Ruiz in Spagna. E a conferma dell’interesse dei blaugrana per il giocatore c’è una dichiarazione rilasciata recentemente dall’allenatore Quique Setien: “Sono stato con lui un anno e fu sufficiente per dimostrare che era un grandissimo calciatore, di livello straordinario, aveva un potenziale enorme e lo tirò fuori molto rapidamente. Con me era a suo agio perché l’ho messo in un contesto calcistico che gli ha fatto bene”. Certo, nel calcio mai dire mai, ma l’impressione è che il presidente azzurro farà di tutto pur di trattenere il suo gioiellino a Napoli.

Per Alex Meret, invece, è di questi giorni la notizia di un incontro a breve tra De Laurentiis e Gattuso per chiarire il futuro del giovane e promettente portiere per il quale appena due estati fa furono investiti oltre 25 milioni di euro. Il patron azzurro stima moltissimo il ragazzo e gradirebbe che l’allenatore, prossimo alla conferma, gli riconsegnasse la maglia da titolare. Sarà suo compito, poi, respingere gli assalti di Milan, Juventus e Inter che farebbero follie per acquistare l’altro suo gioiello.

 Roberto Rey