Oggi è il giorno del silenzio per ricordare Papa Francesco che raggiunge la casa del Padre. Il funerale di un Grande Uomo che ha retto la Chiesa seguendo le leggi di San Francesco servendo gli ultimi, gli scarti. Oggi anche il mondo del calcio si ferma ricordando il tifoso del San Lorenzo.
E c’è da ringraziare Wikipedia che racconta: “ La hinchada (tifoseria) del San Lorenzo, “La Gloriosa Butteler”, è una delle tifoserie più calde e appassionate dell’Argentina, famosa per la varietà dei suoi cori e per la quantità di tifosi che seguono in trasferta la squadra. Si stima che per numero sia la terza tifoseria dopo Boca Juniors e River Plate.
Celebre tifoso era Papa Francesco, al quale la squadra mostrò la Libertadores vinta nel 2014. Successivamente al decesso del pontefice avvenuto il 21 aprile 2025, il giornalista argentino Juan Luis Gonzalez pubblicò su internet una foto della tessera da tifoso che fu rilasciata a Papa Francesco nel 2008 (cinque anni prima di salire al soglio pontificio nel 2013). Ciò che ha reso virale questa foto sul web è il numero della tessera (88235) che coinciderebbe con l’ora secondo il fuso orario dell’Argentina e l’età del pontefice al momento della sua morte. Quindi, quest’ultimo sarebbe deceduto ad 88 anni alle 2:35.
Ma c’è da credere alla notizia circolata sui social network riguardante il numero di tessera del Papa ? Marcelo Moretti, presidente del club argentino San Lorenzo de Almagro ha risposto: “Sì, sì, quello è il numero di tessera . E ovviamente è morto a 88 anni, e l’ora è quella dichiarata dalle fonti ufficiali. Sabato prossimo – ha proseguito – giocheremo contro il Rosario Central alle 17 ora argentina. Usciremo indossando una giacca in memoria di Francesco e vogliamo realizzare una maglietta commemorativa, vediamo se possiamo metterci sopra una foto o una didascalia”. Dunque il San Lorenzo giocherà in uno stadio che osserverà un minuto di silenzio con tutti i giocatori ad indossare le fasce nere al braccio. Per ora nel vecchio stadio ma già pensando alla costruzione di un nuovo stadio, come progetto seguito con attenzione dal Vaticano. “Il terreno ce l’abbiamo già, l’abbiamo comprato, fa parte del patrimonio del San Lorenzo; abbiamo demolito l’ipermercato e il lotto è rimasto completamente vuoto per costruire lo stadio”.
Ecco, che sulle tribune si accomoderà da oggi anche Papa Francesco per tifare San Lorenzo e Maradona il suo Boca. Ma tutti gli sportivi salutano il Papa che ha amato lo sport che sa costruire ponti e non muri.