A luglio 2019, in occasione del campionato mondiale di pallanuoto, sono state introdotte per la prima volta, le nuove regole della FINA varate nel dicembre 2018. Va precisato che per la nuova regolamentazione, già testata in occasione della World League è stata lasciata alle singole federazioni nazionali e continentali la scelta se adottare sin da subito il nuovo impianto normativo ovvero dalla stagione in corso.
- Il tempo di possesso palla per ogni formazione sarà riportato a 20 secondi anche dopo
- a) un tiro d’angolo assegnato
- b) un rimbalzo dopo un tiro che non porta al cambio di possesso palla.
- All’ interno dell’area dei 6 metri, l’attacco irregolare al giocatore che acquisisce un vantaggio e nuota con e/o tiene la palla sarà sanzionato con un fallo da rigore.
- Dopo un fallo il gioco ripartirà da dove si trova il pallone (a meno che il fallo non sia commesso all’interno della linea dei 2 metri)
- Una rete può essere realizzata da un tiro libero conseguente ad un fallo al di fuori dei 6 metri con tiro diretto o dopo una finta, un dribbling o mettendo il pallone in acqua (gli arbitri useranno segnali se il fallo è avvenuto al di fuori della linea dei 6 metri.
- Il giocatore che batte un tiro d’angolo può anche tirare direttamente in porta o nuotare e tirare senza passare il pallone ad un altro giocatore.
- Sarà costituita un’addizionale area per la sostituzione volante tra la linea di fondo e quella di centrocampo.
- Ogni squadra potrà richiedere 2 time-out durante la partita in qualsiasi momento mentre ha il possesso della palla. Il time-out sarà attraverso un apposito dispositivo elettronico.
- Il portiere è autorizzato a spostarsi ed a giocare la palla oltre la linea di metà campo.
- L’intervallo tra il secondo ed il terzo periodo sarà di 3 minuti.
- Autorizzato l’uso di strumenti di comunicazione audio tra gli arbitri.
- Autorizzato l’uso del sistema di monitoraggio video per identificare e sanzionare gli episodi di brutalità e violenza, che non sono stati adeguatamente puniti o individuati durante la partita.
- Autorizzato l’uso del sistema di monitoraggio video per determinare goal/no goal
Tutte queste modifiche, per la FINA, tendono a rendere la disciplina sportiva della pallanuoto più appetibile al pubblico rendendo il gioco più veloce.
Per anni la pallanuoto è stata tacciata di essere uno sport improntato da una cronica lentezza, dovuta alla grande quantità di passaggi ed alle continue interruzioni che per i non addetti ai lavori può risultare noiosa.
Da qua la necessità da parte della FINA di introdurre un nuovo regolamento allo scopo di rendere questo sport più spettacolare sia per il pubblico che per la televisione.
Ad ogni buon conto , nonostante gli enormi sforzi della Federazione Internazionale non mancano le criticità, in particolare per alcuni ruoli (come il centroboa) che certamente è penalizzato da un gioco più rapido.
A ciò si aggiunge che oltre alle regole del gioco sarebbe necessario un restyling degli impianti, di un implemento della tecnologia nelle attrezzature, di modifiche strutturali.
Ma il problema è che la pallanuoto non è uno sport attorno al quale girano cifre importanti.
Di conseguenza si lavora per rendere lo spettacolo più appetibile per gli spettatori.
ALESSANDRO RUSSO