Oscar Damiani: l’Italia viene vista come un terzo mondo

Oscar Damiani, ospite qualche giorno fa a Radio Kiss Kiss, per la trasmissione Radio goal, ha tentato di spiegare il perché  della diffidenza di Victor Osimhen nei confronti di un eventuale trasferimento a Napoli. Stranamente, il quotato procuratore sportivo, ex giocatore anche del Napoli, non ha parlato di un timore nei confronti di Napoli, olograficamente dipinta, ma ha parlato in generale dei francesi nei confronti dell’Italia: ”Osimhen a Napoli? I calciatori francesi hanno questa cosa di voler conoscere le città, volerle vedere da vicino. Non lo so, a volte l’Italia viene visto come un terzo mondo. Forse pensano che non ci siano strutture adeguate, non so. Osimhen è un ragazzo molto interessante, che ha fatto molto bene con il Lille. Con il gioco di Gattuso può fare molto bene”.

Le parole di un procuratore che conosce benissimo quel mondo e quel calcio, andrebbero analizzate a livello politico ed economico perché se un giovanotto di 21 anni appena, si  mostra diffidente verso il calcio di un Paese molto più avanti di quello francese, significa che l’Italia non sa dare l’immagine giusta. Non sempre è l’Italia che deve piacere agli altri: è una questione di rispetto. Così pure Frank Ribery, grandissimo talento che ha trovato in Italia il modo di continuare a giocare a 37 anni, con dignità e tra gli applausi di chi riconosce la classe di un grande, non ha mancato di rendere pubblica la sua disavventura, con parole drammatiche francamente inadeguate all’episodio.