Skip to content

Nessuno sogni ad occhi aperti aspettando il profondo rosso del Barcellona dopo lo scontro tra Abidal e Messi

Lo scontro tra il ds Eric Abidal e Leo Messi ha fatto un gran rumore ma il Presidente Bartomeu ha parlato a lungo con l’uno e l’altro prima di annunciare la santificazione dell’ambiente.

Un lungo periodo di crisi molto simile a quello vissuto dal Napoli, ha caratterizzato le ultime settimane del Barcellona. Il licenziamento di Valverde, l’ultimo pretesto per malumori antichi. Abidal ha dichiarato:“Molti giocatori erano insoddisfatti di Valverde, abbiamo dovuto prendere una decisione”. Messi ha risposto via social: “Tutti si prendano la responsabilità del proprio ruolo e quando si parla di giocatori vanno fatti i nomi“.

Il Barca che non viveva un periodo felice già dall’infortunio di Suarez e poi di Dembelè ha dovuto vivere il dopo Valverde con l’arrivo di Setien e la sconfitta con il Valencia che è costato il primo posto in classifica. Lo scontro tra i due era nell’aria e, per ora, è stato placato dal Presidente che ha deciso “niente licenziamento, niente dimissioni perchè una rottura avrebbe complicato ancor di più le cose, anche per Messi che sarebbe stato accusato di dittatura”.

Ora i tifosi hanno paura anche se rifiutano di pensare che Messi potrebbe mai abbandonare il Barcellona che lo accolse 10 anni fa; e forse neanche Messi immagina il prosieguo della carriera (a 33 anni), lontano dalla città che lo abbraccia ogni giorno come figlio di quella terra. Tuttavia Messi non è soddisfatto della squadra che reputa non competitiva avendo lasciato anche che Neymar andasse via e non tornasse, e nessuno può scommettere quale decisione potrebbe maturare a giugno considerando la scadenza di contratto al 2021. Il City, lo United, il Psg (dove ritroverebbe Neymar), ma anche l’Inter e la Juventus (con l’eterno rivale CR7) sarebbero pronte ad inserirsi nell’asta megagalattica. Al momento tutti i quotidiani spagnoli parlano di un Barcellona nel caos e delle possibili conseguenze nell’estate.
Il Napoli segue, ascolta, valuta e la crisi di oggi dista 18 giorni dall’Evento al San Paolo e 36 giorni da quello al Camp Nou. Nessuno sogni, ma se il Napoli ha ritrovato l’entusiasmo ma anche tutti gli infortunati….

Diana Miraglia

Comments (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su