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Nations League, l’Italia prima illude…poi delude

La Germania batte l’Italia in rimonta per 1-2 grazie alle reti di Kleindienst al 49’ e Goretzka al 76’, dopo il vantaggio dell’Italia arrivato con gol di Tonali al 9’. Un primo tempo brillante da parte degli azzurri, con un ottimo Tonali, un sempre incisivo Barella ed uno squillante Politano a tutta fascia, che hanno garantito qualità e intensità di gioco. Nella ripresa la Germania cambia il centravanti, Kleindiest per Bukardt, e trova subito il pareggio per un errore nel piazzamento fra Di Lorenzo e Bastoni (più di quest’ultimo, in verità). Al 63’ doppio cambio per l’Italia: entrano Bellanova e Ricci ed escono Politano e Rovella.  Al 67’ Raspadori riceve palla sulla sinistra e si ritrova tutto solo davanti al portiere della Germania che salva la porta con un piede. Cinque minuti dopo Spalletti decide che è il momento di fare uscire lo stesso Raspadori: al suo posto entra Daniel Maldini. Al 76′ ancora una sbavatura della difesa azzurra che su calcio d’angolo dà a Goretzka l’occasione del 2-1, con Bastoni ancora una volta troppo largo e Ricci che si fa anticipare.  

“Dispiace perché la squadra ha fatto un’ottima partita. Queste partite si giocano sui dettagli e in questo loro sono stati più bravi. Andremo là per cercare di vincerla”. ha commentato Giovanni Di Lorenzo a Rai Sport: “Nel primo tempo abbiamo difeso bene, nell’episodio del gol abbiamo perso l’avversario – ha aggiunto – Il bicchiere però è mezzo pieno, la squadra c’è e siamo fiduciosi per il ritorno”.

L’Italia complica le sue chance di entrare nelle semifinali della Nations League, dunque, rimandando il verdetto finale alla partita di ritorno di domenica a Dortmund.

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