
Napoli vive la maggiore pressione perché è la squadra vincente
Viaggiano appaiate le milanesi a 13 punti dopo la 5 giornata di campionato, che finora non ha prodotto grandi sorprese con il risultato positivo dell’Atalanta e della Juventus che ha scippato la vittoria allo Spezia con le carezze di Bonucci ad Aureliano – ironizza Ziliani con un tweet-. Mancano Napoli, Roma e Lazio che oggi chiuderanno la 5 giornata. Il Torino riceverà la Lazio di Sarri e la Roma riceverà l’Udinese di Gotti, mentre il Napoli farà visita alla Sampdoria.
Di tutte le 7 sorelle il Napoli è forse quella che vive la maggiore pressione perché è “la squadra vincente”, quella che ha riscoperto le virtù di Spalletti; quella che esprime il miglior gioco; quella che ha scoperto un centrocampista ignoto; quella che sta riempendo le prime pagine dei quotidiani sportivi.
E Spalletti si presenterà a Genova con le carte in regola per centrare il bersaglio cerchiato di blu per restare in vetta.
Nessuna sorpresa nelle convocazioni e nessuna sorpresa ci si aspetta dalla formazione perché il tecnico valuta secondo lo stato di forma e minutaggio alcuni ruoli dove due giocatori – da titolari – si contendono la maglia. Max Allegri, prima dell’inizio del campionato, disse : “Speriamo mi abitui presto alla novità dei 5 cambi”. Per lui come per Spalletti, quella dei 5 cambi era una novità che altri avevano avuto il tempo di assimilare. E Spalletti ha saputo adeguarsi presto e bene a questa possibilità di alternare i giocatori non soltanto come pura sostituzione ma soprattutto per modificare l’assetto della squadra come un maestro di scacchi.
Il Napoli andrà ad affrontare una squadra in piena fiducia che dopo la sconfitta per 1-0 alla prima di campionato ad opera del Milan, è sempre andata a punti: con il Sassuolo (0-0), con l’Inter (2-2) con l’Empoli (3-0). E’ una squadra passata dal saggio Ranieri al giovane D’Aversa che ha voglia di rivalsa dopo la retrocessione del Parma. L’arma in più di D’Aversa si chiama Fabio Quagliarella che è l’Ibrahimovic del Milan: l’allenatore in campo che quest’anno ha trovato accanto l’acquisto last minute che si chiama Ciccio Caputo. Non proprio un ragazzino, ma un giocatore che ha ancora voglia di stupire com’è stato nell’ultima gara centrando due volte la rete. Sarà una partita difficile anche perché Quagliarella si esalta ogni volta che sente l’odore di casa e ben otto volte ha ricordato di ricordarlo. Dovesse dimenticare…..il Napoli ringrazierebbe.
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