
Napoli – Pescara, indicazioni per Gattuso che dichiara: “Oggi abbiamo fatto fatica”
La partita giocata al San Paolo contro il Pescara ha messo a nudo vizi privati e pubbliche virtù: non è stato un Napoli brillante e convincente, ma neanche vanno sottovalutati 4 gol segnati contro una signora squadra che ha mostrato ordine tattico magari più di quanto abbia mostrato il Napoli. Nel primo tempo gli azzurri sembravano spaesati come al primo giorno di scuola quando ancora non sono stati assegnati i posti. Meno male che l’indicazione di Gattuso aveva detto che il Napoli avrebbe giocato con il 4-3-3: ognuno cercava il suo posto e Osimhen forse più degli altri. Eppure un tecnico ha bisogno di uno sguardo d’insieme per capire dove intervenire perché di tempo – Gattuso – ne ha avuto davvero troppo poco e le insidie, le voci, le certezze di mercato condizionano troppo.
Così nel primo tempo, più che un’azione corale si son viste giocate individuali come il gol di Zielinski e una rovesciata di Lozano impossibile da realizzare per chi è un brocco. Osimhen invece non c’era, o meglio i suoi ricci biondi indicavano i suoi movimenti in area quasi avesse una larga mattonella da cui non discostarsi. Ma come era giusto non esaltarlo nelle primissime uscite, è bene non giudicare la prestazione contro il Pescara come anche Gattuso ha fatto: “Oggi abbiamo fatto fatica. Osimhen ieri non si è allenato, è andato in Francia per il passaporto e oggi era un po’ sulle gambe. Mi aspettavo che si poteva far fatica in partite del genere. Mancano nove giorni all’inizio del campionato e dobbiamo fare meglio. Petagna ha fatto molto bene”.
Eh, sì Petagna, entrato al 68° dopo che erano stati sostituiti quasi tutti, ha cambiato l’inerzia e la noia della partita giocando in modo semplice ed efficace. Petagna se ne va sulla destra sino in fondo: il portiere si tuffa ma Petagna lo anticipa e inventa un assist per Ciciretti (che si era divorato un gol nella stessa posizione) che deve solo spingere in rete. E due minuti dopo stessa azione stavolta a beneficio di Mertens. Napoli – Pescara 3 – 0 ma non era ancora finita perché l’Andrea spinto dalla bora di Trieste, al 93° segna il “suo” gol per il 4-0 avvisando Gattuso che è un giocatore da Napoli. Domenica il test sarà più impegnativo ma ancora una volta troppo ravvicinato perché si possa preparare una partita. Da lunedì, sarà determinante raccogliere tutte le informazione che queste amichevoli hanno fornito per andare a Parma con le idee chiare.
Comments (0)