
Napoli Milan 2-1: la sintesi.
Napoli e Milan si sono affrontate in quella che, a tutti gli effetti, poteva considerarsi come una sfida chiave per la classifica: gli azzurri dovevano riavvicinarsi all’Inter, mentre i rossoneri cercavano punti preziosi per la zona Champions. Omaggio da parte del Napoli per tre grandi ex prima della partita: Alemao, Careca e il Pocho Lavezzi sono stai premiati con una maglia celebrativa incorniciata consegnata da Edoardo De Laurentiis. Dopo la premiazione, al Maradona è stato il turno della cantautrice Serena Brancale, che ha cantato “Anema e core”, il brano presentato a Sanremo. Il club, infine , ha reso omaggio alla memoria del piccolo Diego De Vivo: capitan Di Lorenzo, infatti, prima del fischio di inizio, ha deposto un fascio di fiori ai piedi della curva B accompagnato da una delegazione di azzurri. Il calciatore quattordicenne scomparso mercoledì prima di cominciare l’allenamento con la sua squadra, la Cantera Napoli. era figlio di un tifoso sempre presente in Curva B.
L’avvio della partita – nonostante il forfait di Scott McTominay a causa di una sindrome influenzale – è una vera e propria doccia gelata che i partenopei preparano ai danni dei giocatori del Milan, rimasti imbambolati negli spogliatoi: il match, infatti, si sblocca dopo neanche due minuti con Politano, bravo a infilarsi tra le maglie rossonere e battere Maignan con un destro potente. Il raddoppio arriva alcuni minuti dopo con Lukaku, che al 19′ servito da Gilmour buca la difesa degli avversari, ancora una volta disattenta. E’ un Napoli rapace con due gol in soli 19′ e che gioca, tra l’altro, un gran bel primo tempo.
I rossoneri, invece, dopo un primo tempo da dimenticare, si risvegliano nella ripresa. Conceicao butta subito nella mischia Leao e Gimenez, e il Milan diventa molto più pericoloso: al 68’, arriva l’occasione per riaprire la gara: Theo Hernandez viene atterrato in area da Billing e l’arbitro assegna un calcio di rigore. Dal dischetto va Gimenez, ma Meret para, intuendo la conclusione e mantenendo il doppio vantaggio per il Napoli.
Infine, al minuto 84, Theo Hernandez riceve palla sulla sinistra e mette in mezzo per Jovic che riesce a superare Meret da due passi. E’ il gol del 2-1. Il finale di gara registra l’assalto finale dei rossoneri, ma il Napoli vince il match e si riporta a -3 dall’Inter.
L’allenatore azzurro ha parlato in conferenza stampa nel post partita e chiarito alcune situazioni in vista del prossimo match di campionato: “Lobotka? Uscito per crampi e affaticamento. Anguissa non ce la faceva più, però era un cambio programmato perché non giocava da tanto. Non dovremmo avere infortunati, speriamo di recuperare anche Spinazzola”. Conte, infine, non sarà presente in panchina in trasferta a Bologna a causa dell’ammonizione incassata questa sera, poiché diffidato.
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