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Allenatori sotto processo

Da poco meno di una settimana, risultano sotto processo Inzaghi, Gasperini e ora anche Antonio Conte. Ma il panorama è assai vasto comprendendo Conceicao, Di Francesco, Nesta, Zanetti e altri. Igor Tudor con due partite è il salvatore del mondo bianconero ma deve fare i conti con i ventuno punti in palio. Marco Baroni già era sul punto di ricevere un avviso di garanzia quando ha battuto l’Atalanta ed oggi viene santificato. Come pure Palladino che a fine febbraio aveva ricevuto l’ultimatum qualora non avesse battuto il Lecce per poi essere il nuovo che avanza.

Non è che sia più sereno il quadro in Europa con Guardiola che battibecca con il giornalista di Sky Sports Patrick Davidson dicendogli: “Dovresti lavorare nel mondo degli affari, forse? E non chiedere di calcio”. Roberto De Zerbi che dopo una bufera con litigi, accuse e ritiro forzato potrebbe chiudere dopo appena un anno la sua avventura al Marsiglia. E l’elenco potrebbe continuare di chi è sotto accusa perché gli obiettivi non sono stati centrati.

Qualcuno ricorderà il rush finale della prima stagione di  Luciano Spalletti in primavera? Il Napoli aveva lottato sino a febbraio per un obiettivo insperato a inizio campionato, poi, qualcosa si è inceppato e a maggio si è rischiato la conclusione dell’avventura in azzurro di colui che ha portato il terzo scudetto a Napoli.

Una corsa di fondo è durissima ed ora sarebbe il caso di rimandare tutte le critiche al 26 maggio 2025 per fare i conti di quel che è stato e di quel che potrà essere. L’ultima giornata di campionato ha registrato 7 risultati di parità per squadre in lotta per un posto in Europa o per non retrocedere. Le uniche vittorie sono state del Genoa, della Lazio e del Como. Dunque, primavera, stanchezza, stress, portano o tolgono punti e non occorre ricordare ad Antonio Conte che il Napoli ha vinto soltanto due partite nelle ultime nove giornate. E’ inutile sottolineare che il Napoli ha le due facce di Giano che tuttavia lasciano il Napoli sulla scia del primo in classifica. E non è detto che sia un vantaggio tirare la volata.

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