Milik cercasi: forse pensa alla Roma o alla Juve

Forse è impegnato a valutare se sia meglio vivere nella confusione della capitale o farsi desiderare dalla Juventus, eterna vincente ritrovando Maurizio Sarri . Nei fatti  Arek Milik dovrebbe pensare al Napoli finchè indossa quella maglia  e contro il Bologna non sembrava proprio voler partecipare a quella battaglia. Che sia ai titoli di coda si percepisce, ma il polacco prima di scendere in campo dovrebbe ricordare il suo percorso da quando è arrivato al Napoli: i suoi infortuni sono stati curati con l’amore dei tifosi che hanno sempre tenuto in conto i lunghi mesi di riabilitazione. Ma è dall’estate scorsa che insegue De Laurentiis per un rinnovo – tradotto, un aumento di ingaggio  – non certo proporzionale a quanto ha dato al Napoli.

Numeri più che soddisfacenti per uno che di mestiere fa il bomber; poco significativi per l’apporto ad un gioco di squadra in un anno difficile per tutti. Che sia un attaccante di primo livello è riconosciuto da molti club a livello europeo, ma oggi, alla stregua di Allan  è già lontano. Che non voglia trovare motivazioni in se stesso? E allora dovrebbe pensare che tra 23 giorni il Napoli giocherà contro il Barcellona: un sogno per tantissimi giocatori  e anche una vetrina per disegnare il futuro in termini di quattrini. Ma bisogna arrivarci in condizioni ottimali e meritare di indossare quel 99 che ancora gli appartiene. Il 17 giugno fu tra i più felici a stringere la Coppa Italia tra le mani, sorridente insieme con i compagni e poi? Contro il Bologna proprio un fantasma, facendosi anticipare finanche da Tomiyasu, ma soprattutto ignorando chi, tapino, cercava il suo guizzo o la sua testa. Ma una partita si può sbagliare; un momento di assenza si può capire, ma se troppi attenti tifosi hanno coniato un refrain scherzoso “è in ritardo”, qualcosa vorrà pur dire. Mancano 5 partite prima di una sfida che sarà vista in tutto il mondo: Milik vuol partecipare?