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Milan-Napoli, il punto sulla situazione infortuni: chi gioca domenica sera?

SPONDA NAPOLI- Un giocatore recuperato, quattro da valutare e tre out. È il “bilancio” all’interno dell’infermeria del Napoli verso il match contro il Milan, in programma domenica 19 dicembre a San Siro. Luciano Spalletti deve fare i conti con diversi dubbi legati alle condizioni fisiche di alcuni big. La buona notizia riguarda Elmas che ha smaltito la botta subita e sarà a disposizione. Ci sarà anche Anguissa, tornato a disposizione contro l’Empoli. Il centrocampo, tuttavia, è il reparto dove Spalletti ha gli uomini contati e per questo si spera nel ritorno di Zielinski. Il polacco ha svolto un lavoro personalizzato in campo e c’è fiducia nel suo recupero. Valutazioni giorno dopo giorno, invece, verranno fatte su Insigne. Il capitano è alle prese con un affaticamento al polpaccio, tuttavia c’è discreto ottimismo per averlo. Diverso il caso di Lobotka e Mario Rui: il primo è in condizione non ottimale dopo una brutta botta, mentre il portoghese sembra recuperato; Francesco Modugno, giornalista Sky, ha dato le ultime circa le condizioni di Mario Rui nel corso del suo intervento a Radio Kiss Kiss Napoli: “Mario Rui viene protetto in questi giorni, sarà gestito, le fatiche saranno calibrate. Ha una condizione atletica elevata, quindi anche se salta un paio di allenamenti non rischi di condizionarlo. Se lo gestisci fino a venerdì e sabato si allena, puoi metterlo dentro col Milan”

Se Lobotka, Insigne, Mario Rui e Zielinski sono da valutare, tre giocatori sono già certi di non scendere in campo contro il Milan. Sono Fabian Ruiz, Victor Osimhen e Kalidou Koulibaly. Il centrocampista spagnolo ha svolto solo lavoro in palestra; allenamento personalizzato in campo, invece, per l’attaccante nigeriano (ha preso le misure per la maschera protettiva che dovrà indossare, ma clinicamente è ancora presto per il suo ritorno) e il difensore senegalese.

SPONDA MILAN -Secondo quanto riferisce Peppe Di Stefano in collegamento da Milanello, ieri sera, in un noto ristorante in centro a Milano, c’è stato una cena organizzata e pagata da Stefano Pioli per festeggiare il suo rinnovo di contratto. Presenti tutti i componenti del suo staff, i giocatori e anche i dirigenti del club di via Aldo Rossi (c’erano l’ad Gazidis, il dt Maldini e il ds Massara). mantenendo apertissimo il ballottaggio tra Pierre Kalulu e Alessandro Florenzi, con il francese in vantaggio sull’ex Roma. Ecco perchè Mister Pioli sembra voler schierare Kalulu nel big match contro il Napoli: l’ex Lione ha dimostrato di avere gamba e le ottime prestazioni in Champions contro Atletico e Porto, realizzando il gol del pareggio nel match di ritorno, l’hanno dimostrato. Un’altra occasione importante per Pierre, che non vuole essere considerato un semplice jolly difensivo. Quindi chi può recuperare contro Napoli ed Empoli? I cinque giocatori out per infortunio sono Giroud, Leao, Calabria, Rebic e Pellegri, Sono in quattro a giocarsi i tre posti a disposizione, vale a dire Alexis Saelemaekers, Brahim Diaz, Rade Krunic e Junior Messias. Stefano Pioli sta riflettendo con attenzione prima di fare la sua scelta, che avverrà come sempre tenendo conto sia dell’avversario che dello stato di forma dei singoli calciatori

E a “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista di Sky che ha detto la sua sul supermatch di domenica sera “ Milan-Napoli? Venti giorni fa doveva dirci chi avrebbe vinto lo Scudetto, domenica ci dirà soltanto chi sarà la più accreditata a rincorrere l’Inter. Vista la velocità con cui cambiano le condizioni delle squadre, non possiamo dire chi sia favorita, perché nei picchi massimi sono tutte allo stesso livello; la differenza la faranno i picchi minimi. Se i nerazzurri hanno meno infortunati, evidentemente perché i calciatori sono meno predisposti a farsi male. Il Napoli, atleticamente, è la più diversa, ma ha perso Osimhen ed Anguissa, ovvero i due fisicamente più forti. Il Milan in campo alterna l’intensità più di tutte, ed è fra le tre squadre che corrono di più, nonostante ciò anche loro stanno avendo infortuni muscolotendinei, ma capitano agli stessi giocatori che li subivano anche nelle passate stagioni, dunque non si può parlare in assoluto di casualità. Per me, ad oggi, è meglio avere un calciatore che fa cento partite di fila prendendo 6 in pagella, piuttosto che uno da dieci di fila da 7,5”.

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