Milan in cerca di Coppa

Dopo il primo allenamento di ieri con il rientro di dieci ‘nazionali’,  Antonio Conte avrà le idee più chiare per preparare la delicatissima gara contro il Milan. A tre o a quattro in difesa, con Neres o con Raspadori, sarà importante l’atteggiamento degli azzurri che affronteranno un Milan in salute almeno per quel che riguarda la dea bendata. Due vittorie dopo tre sconfitte hanno placato al momento le ire dei tifosi e hanno salvato la panchina di Conceicao. Alla 28^ di campionato Milan – Lecce (3-2) rappresentava l’ultima spiaggia e dopo 59 minuti si profilava la quarta sconfitta col doppio svantaggio. Poi, un autogol, un rigore assegnato dall’arbitro Doveri e infine il gol partita di Pulisic hanno fatto respirare l’ambiente tutto.  Con il Como, più o meno è andato in scena lo stesso copione con Reijnders a far esultare Conceicao.

Con 47 punti in classifica, il Milan nelle nove giornate al termine, deve almeno tentare di raggiungere l’ultimo posto valido per la zona Europa e a Napoli verrà carico anche dalla storia: memorabili negli anni da Vinicio a Maradona le sfide tra Napoli e Milan.

Squadra imprevedibile quella di Conceicao soprattutto in questa stagione: un Milan che con torpore ha affrontato molte partite per poi esaltarsi nelle imprese impossibili come sono stati tutti gli scontri con l’Inter vincendo anche la Supercoppa.

Intanto anche la dirigenza cerca una svolta decisiva con l’ingresso del direttore sportivo che dovrebbe riallacciare i fili lasciati in sospeso da Paolo Maldini. Paolo Furlani, amministratore delegato, sembra ormai che abbia deciso chi ricostruirà la squadra: l’ex Juventus Fabio Paratici  dovrebbe iniziare con la qualifica di consulente esterno per poi diventare effettivo a tutti gli effetti nel mese di luglio considerando infatti che risulta ancora inibito per la squalifica di 30 mesi, comminatagli il 20 gennaio 2023 dalla Corte Federale d’Appello della FIGC in merito all’inchiesta sulle plusvalenze della Juventus, poi confermata dal Collegio di Garanzia del Coni che ha rigettato il suo ricorso.