Mazzocchi, tocca a te

Scenderà in campo contro l’Empoli con la maglia da titolare: un’altra volta tocca a lui, al più tifoso dei calciatori azzurri. Pasquale Mazzocchi nato a Barra, cresciuto nel Benevento ed esploso nella Salernitana, ha fatto finalmente il gran passo nel gennaio del 2024 come un sogno che si avvera. Ne ha parlato Walter Sabatini, ex ds e dg della Salernitana intervenuto a Radio Gol sulle frequenze di radio Kiss Kiss raccontando un episodio occorso tre anni fa: “È stata una delle poche volte che un giocatore è venuto da me quasi con le lacrime agli occhi, mi disse: ‘Dai direttore ti prego non mi far perdere quest’occasione, è l’idea della mia vita’. Ma Sabatini si oppose: “ Beh mi sono opposto alla valutazione che ne dava il Napoli che era troppo bassa, poi quando ho colto lo stato d’animo di Pasquale gli ho detto che sarebbe dovuto andare. Ed è andato. Pasquale – ha concluso Sabatini – è un calciatore fortissimo, è umanamente un campione. Quindi devo dire che ama talmente il Napoli…”.

Ama talmente Napoli che andava in curva con il fratello e gli amici a tifare; poi gli impegni con il Benevento e poi con la Salernitana lo hanno tenuto lontano dalla curva. Mai aveva indossato quella maglia e oggi, dopo un anno in azzurro, quasi trentenne, sembra ancora uno scugnizzo felice di giocare in cortile. Sprizza voglia ed energia in ogni momento e non si arrende mai inseguendo uomo o pallone come un nemico da battere. Antonio Conte lo ha schierato titolare nelle prime quattro giornate, poi il cambio modulo e l’inserimento di Mc Tominay, hanno dettato altri sistemi. L’ultima apparizione risale alla gara con la Lazio il 15 febbraio quando fu schierato a sinistra, e nelle pagelle si legge “grande spirito di abnegazione”. E’ la sua forza, la sua grinta quella che può avere un grande tifoso che insegue la palla. E’ la sua occasione, è l’occasione di chi ha festeggiato il terzo scudetto del Napoli indossando la maglia della Salernitana.