
Manna al lavoro per sbaragliare la concorrenza
Non è soltanto Antonio Conte ad essere in corsa per la volata finale di questo incandescente campionato: Giovanni Manna ha avuto mandato da De Laurentiis e Chiavelli di stringere i tempi per assicurare i profili già individuati per il Napoli 2025/26. In attacco Orsolini e Paixao; in mediana Ferguson e in difesa Beukema. Solo i primi nomi rubati all’attenzione del taccuino affollato di Manna che attenderà il 1° settembre per una agognata pausa, che potrebbero essere in azzurro già dalla finestra straordinaria ( 1° al 10 giugno ) per unirsi alla squadra già dal 17 luglio, data del primo ritiro a Dimaro.
Mentre Conte testa a testa proverà a vincere sul filo di lana, Manna dovrà sbaragliare la concorrenza. Ma seri e importanti elementi risultano a vantaggio della Società di De Laurentiis per essere preferita a Juve, Milan, Inter e Roma: 1) il Napoli è un club senza debiti; 2) in panchina c’è Antonio Conte; 3) parteciperà alla Champions League; 4) c’è un tesoro da spendere. Un quinto elemento poi potrebbe arrivare dopo Napoli-Cagliari.
Dunque mercato faraonico, quello estivo, quello da sempre preferito, spesso ‘azzeccato’ che andrebbe ad integrare la rosa attuale. Probabilmente andrà via Anguissa e il Cholito; probabilmente Raspadori sarà ripescato un altro anno ancora come il jolly prezioso in vista di tanti impegni di (si spera) 54/55 partite rispetto alle 36 finora giocate. Questa sera il Napoli sfidando il Torino, troverà Elmas da avversario e in tanti ancora si chiedono il perché.
Lavoro duro quello che attende Manna che oltre al faraonico mercato ‘dettato’ dal mister, dovrà curare l’uscita di Anguissa e soprattutto di Osimhen. Poi metter mano per i rientri e smistare i tanti ritorni a Castel Volturno a cominciare da Cajuste, Lindstrom, Caprile, Folorunsho con l’elenco che continua fino a 26 giocatori
Ma ci sarà tempo per parlare di mercato: 90 giorni+ recuperi. Anche se Antonio Conte fa pressing per chiudere nei primi minuti di partita per lavorare sin dai primi giorni a costruire un Napoli mondiale.
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