Lorenzo Pellegrini, il Napoli prova ancora

Calciomercato In Contropiede, la rubrica in cui si cercherà di conoscere tutti i nomi dei calciatori che a mano a mano saranno accostati al Napoli ( e non solo) e tutti quelli che potrebbero andar via ( da Napoli e non solo) per vivere altre esperienze.   Fin quando un giocatore non sarà un tesserato, certificato dal tweet del presidente De Laurentiis, non si parlerà di acquisto concluso. Ogni nome che sarà fatto resterà un’ipotesi, un desiderio, una trattativa, una stretta di mano, magari una percentuale che consenta ottimismo.

Oggi sotto i riflettori torna Lorenzo Pellegrini di cui ha recentemente parlato Marcello Trotta, calciatore che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di kisskissnapoli.it:  “Marcello hai giocato con Pellegrini ai tempi del Sassuolo, lo vedresti bene al Napoli? Lorenzo non sta rendendo al meglio quest’anno, ma ha fatto benissimo nella sua carriera è molto voglioso e duttile, potrebbe essere un ottimo acquisto.   Non sarà facile lasciare Roma per lui, è sempre stato un gran tifoso della squadra della capitale. Credo sia perfetto per il Napoli di Conte, si può integrare e può interagire bene su più moduli, parliamo di una mezz’ala molto importante.”

Sembra proprio che per Lorenzo Pellegrini l’esperienza alla Roma dopo 8 anni si possa concludere il 25 maggio, nonostante tutto con un sorriso dopo mesi molto difficili. A gennaio già fu chiamato a scegliere tra il Nord e il Sud per l’interessamento di Inter e Napoli che avrebbero gradito un giocatore di esperienza e personalità. Il ds azzurro Manna propose all’entourage del giocatore un contratto di tre anni con opzione per il quarto ma a febbraio Lorenzo Pellegrini, in virtù di un rapporto professionale con Claudio Ranieri, scelse di restare a Roma. Oggi, via Ranieri, risulterebbe vincente il rapporto con Antonio Conte.

Ed ecco allora che il Napoli sarebbe pronto ad affondare nella trattativa per portare sin dal 1° giugno il giocatore in maglia azzurra. Pellegrini, classe ’96, 1,86 di altezza, piede destro è un centrocampista ‘anarchico’ perciò duttile che assicurerebbe a Conte quel gioco fluido che chiede. Tocca ora alle società trovare il punto d’incontro per favorire il passaggio del giocatore alla corte di Antonio Conte.