Lo strano caso di Llorente, da esubero a perno dell’attacco

Fernando Llorente sembrava destinato a lasciare il Napoli già nel mese di gennaio; la Sampdoria si era fatta sotto con insisitenza, salvo poi ritirarsi dall’affare vista la riluttanza dell’ex Bilbao; adesso le pretendenti principali di Llorente erano Milan e Juventus.        Al momento erò  la  società partenopea però avrebbe cambiato idea sul futuro del centravanti spagnolo, dati gli infortuni di Dries Mertens e di Osimhen: con molta probabilità, visti l’incertezza sui tempi di recupero,un’ipotesi è quella che Llorente resti sotto il Vesuvio fino al 25 gennaio, almeno fino alla finale di Supercoppa contro la Juventus.

Secondo quanto riferito dalla redazione di Radio Marte nel corso della puntata odierna della trasmissione ‘Voce di popolo – Si gonfia la rete’, “l’ex Tottenham resterà dov’è: non verrà venduto. Non si sa quando Victor Osimhen potrà tornare disponibile, per questo è meglio non vendere un attaccante”.

Sono cambiati anche i termini dell’operazione:  De Laurentiis avrebbe lasciato Llorente gratis alla Samp, ma altrettanto sicuramente non è disposto a fare per Milan o Juventus: il prezzo base è di 5 milioni. I colleghi dell’emittente campana hanno poi aggiunto: “Allo stato attuale delle cose, è più saggio trattenere lo spagnolo alla base, continuare a pagargli lo stipendio sino alla fine di giugno e liberarlo soltanto in estate, quando scadrà ufficialmente il suo contratto con il sodalizio di proprietà di Aurelio De Laurentiis. Da considerare, inoltre, che il Napoli non acquisterà in generale: un motivo in più per non sfoltire un reparto che ha già qualche problema legato agli infortuni. Papu Gomez o Diego Costa potrebbero sostituire Llorente al Napoli a gennaio? No: nonostante le varie voci di mercato, la verità è che De Laurentiis non li prenderà“.