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L’Inter, prossima avversaria di Coppa

Nel derby ha dimostrato, ancora una volta, una tenacia ed un’aggressività di primo livello. Non è un caso che l’Inter sia prima in classifica, a febbraio. Merito di mister Conte, sicuramente. Merito anche della dirigenza, capace di indovinare gli acquisti nelle due parentesi di mercato, consentendo così al tecnico pugliese di poter esprimere al meglio la sua idea di calcio. Nonostante sia uscita dalla Champions, l’Inter è ancora in corsa in tre competizioni, ed in campionato ha perso soltanto contro la Juventus a San Siro. Uno scenario preoccupante, ma non disastroso: nel doppio confronto il Napoli può dire la sua.

Lo stile di gioco. Il 3-5-2 è il modulo che Conte ha portato dalla Serie B all’élite del calcio europeo. Ottimo per compattare la squadra, necessita di un centravanti fisico (Lukaku), e di due mezzali di inserimento (Sensi, Barella, Eriksen) oltre che di due tornanti, capaci di buoni cross e di saper difendere (Candreva, Young, Biraghi). L’Inter propone un calcio che si basa sulla superiorità a centrocampo, e sfrutta molto le sponde di Lukaku, nonché i cross dalle fasce. Il tiro da fuori è un’ulteriore freccia nell’arco di Conte, dal momento che tutti i centrocampisti hanno un buon tiro, così come i calci piazzati, dove può sfruttare l’abilità nel colpo di testa dei vari Skriniar, De Vrij, Lukaku…

Ci sono anche alcuni limiti da evidenziare. Nonostante la miglior difesa (al pari della Lazio, con 20 gol subiti) i nerazzurri hanno subito gol in 9 delle ultime 11 partite giocate in tutte le competizioni. In alcune partite ha sofferto l’iniziativa degli avversari (come con l’Atalanta), in altre, specie con squadre chiuse, ha faticato a chiudere la partita (come con Cagliari e Lecce, due pareggi per 1-1). Un altro dato che deve far riflettere sono le partite perse nei momenti topici della stagione. In Champions, fu sconfitta dal Borussia a Dortmund (sprecando un momentaneo 2-0), così come contro il Barcellona formato “baby” in casa. ed Un trend che si è ripetuto in campionato: negli scontri diretti contro le prime 5, si contano una sconfitta con la Juve (0-1), due pareggi con Atalanta (1-1) e Roma (0-0), ed una sola vittoria, in casa contro la Lazio (1-0).

Una squadra cinica e temibile, che al San Paolo scartò tre bei regali della difesa napoletana segnando tre gol. Ecco, in Coppa, sarebbe meglio non ripetersi.

 

Claudio Urciuolo

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