L’Arabia Saudita offre 35 milioni per i diritti TV

Calcio e Finanza riporta le manovre in atto degli Emirati Arabi Uniti che hanno messo nel mirino la Serie A. Nelle prossime ore, sul tavolo dell’AD della Serie A Luigi De Siervo potrebbe arrivare una proposta da 35 milioni a stagione da parte di Abu Dhabi, con la mediazione dell’ex manager di B4, Fabio De Santis. Inoltre, la Lega punta al rinnovo dell’accordo con BeIN che nello scorso triennio hanno garantito alla Serie A 112 milioni di euro a stagione.

Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, l’Arabia Saudita avrebbe inoltre esercitato nei giorni scorsi l’opzione per ospitare l’edizione 2022/23 della Supercoppa Italiana, che sarà l’ultima delle tre finali previste dal contratto fra Riad e la Lega.

Il ministero dell’Intrattenimento avrebbe proposto anche il rinnovo dell’accordo che oggi vale oltre 7,5 milioni di euro a partita, dei quali il 90% spetta ai due club partecipanti. La Lega non avrebbe però ancora risposto alla domanda saudita, preferendo tergiversare in attesa di risolvere il rebus dei diritti tv dell’area del Golfo Persico.

Un problema per il massimo campionato italiano, dato che con l’inizio a novembre 2022 della Coppa del Mondo in Qatar, Doha pare meno interessata a spendere per acquistare i diritti televisivi dei tornei europei, specialmente per quello italiano che non ha particolari legami economico-diplomatici con l’emirato.

Se BeIN dovesse decidere di rinnovare l’accordo con la Lega Serie A, proporrà cifre sicuramente inferiori a quelle del triennio precedente. Secondo alcuni operatori di settore, meglio farebbe quindi la Lega a prendere atto dei nuovi equilibri geopolitici nel Golfo e a vendere pacchetti di diritti tv non per l’intera area, ma per singoli Paesi dell’area MENA (Middle East and North Africa).