Sarà Federico La Penna della sezione di Roma, a dirigere, sabato alle 18 Monza- Napoli i suoi assistenti saranno Tolfo e Cecconi, Perenzoni quarto uomo. Al Var ci sarà Di Bello, Avar affidato a Ghersini. La Penna, che nella sua carriera ha diretto 81 incontri di Serie A, nel 2018 ritirò il Premio Giorgio Bernardi destinato al miglior arbitro debuttante nella massima serie, ma successivamente, venne squalificato insieme ad altri colleghi della CAN per delle irregolarità amministrative sui rimborsi spese dalla Commissione disciplinare dell’AIA e reintegrato il 9 maggio 2022 come quarto uomo. La Penna ha diretto il Monza tre volte con due pareggi ed una sconfitta sul campo del Parma, mentre ha diretto 14 incontri degli azzurri con 9 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta con la Fiorentina (1-3) sotto la guida di Garcia. Quest’anno ha già diretto Cagliari-Napoli (0-4) e Genoa-Napoli (1-2) .
In questa stagione Federico La Penna è incorso in qualche prestazione non sufficiente e in particolare in Atalanta- Milan finita 2 – 1 con la contestazione dello staff milanista per il primo gol della Dea che Luca Marelli spiega: “Le proteste sono sulla prima rete dell’Atalanta, segnata da De Ketelaere. Non si tratta di una spinta, ma di un appoggio con le due mani su Theo Hernandez: si aiuta poggiando le due mani sulle spalle di Theo e questo lo aiuta a compiere il movimento che voleva compiere.Theo viene anche spostato, non può intervenire sul pallone.
È un episodio che ci riporta un po’ a quanto successo durante Inter-Napoli. Sono episodi diversi, ma hanno la stessa ratio: in un caso è un rigore fischiato per contatto minimo, su cui il VAR non può intervenire, perché c’è un contatto. In questo caso c’è stata una valutazione dell’arbitro su un contatto che c’è stato e il VAR non può intervenire allo stesso modo. In questi casi vale la valutazione di campo e, a mio parere è una rete da annullare”
La seconda partita in cui La Penna non ha avuto piena lucidità è stata poi Inter-Fiorentina finita 2-1: ed è storia recente con il cross di Bastoni uscito nettamente ma ignorato da assistente e arbitro. Sull’episodio, Luca Marelli: “Nel momento in cui Bastoni ha rimesso il pallone al centro dell’area era nettamente uscito tutto, almeno 20/25 centimetri. Errore grave dell’assistente. Il VAR non poteva intervenire perché l’azione era finita nel momento in cui il pallone è uscito su deviazione di Mandragora”.
Molti dubbi anche sul rigore per i viola: “Ho qualche dubbio, il braccio di Darmian è abbastanza largo, ma il colpo di testa di Gosens arriva da vicinissimo. Difficile sia considerato punibile, il pallone è inaspettato, il colpo di testa arriva da mezzo metro. Evidentemente hanno ritenuto che il braccio fosse largo a differenza di quanto pensassi io, visto che si stava stringendo verso la figura. L’on field review sul rigore mi pare però molto ma molto forzata. La palla schizza velocissima sul braccio di Darmian dopo il colpo di testa di Gosens e da distanza ravvicinata. Questo non è calcio di rigore