
La nuotatrice canadese Mary Sophie Harvey drogata l’ultima notte dei mondiali
E’ trascorsa quasi una settimana dalla conclusione di Mondiali di nuoto di Budapest 2022. I nuotatori di tutto il mondo hanno regalato spettacolo in vasca, tra vittorie speciali e primati mondiali, ma non mancano dei colpi di scena.
Mary Sophie Harvey, nuotatrice canadese, ha rivelato di essere stata drogata l’ultima notte della rassegna iridata: la 22enne ha dichiarato che c’è una “finestra da quattro a sei ore” di cui non ricorda nulla e che si è svegliata dopo aver subito una distorsione alla costola e una commozione cerebrale, per scoprire poi anche una “dozzina di lividi” sul suo corpo.
“Non mi sono mai vergognata così tanto. Sono andata in ospedale dove ho incontrato medici e psicologi, mi hanno testata e trattata nel miglior modo possibile. Mi hanno detto che succede più spesso di quanto pensiamo e che in un certo senso sono stata fortunata a uscirne con una distorsione alla costola e una piccola commozione cerebrale.
L’organo di governo mondiale del nuoto Fina ha dichiarato di aver avviato un’indagine: “Fina è a conoscenza delle angoscianti notizie riguardanti Mary-Sophie Harvey e Fina è profondamente preoccupata per il suo benessere. Siamo in contatto con Swimming Canada e il comitato organizzatore locale. Nel 2021 la Fina ha adottato misure diffuse volte a salvaguardare gli atleti e un ufficiale investigativo indipendente è stato incaricato di approfondire la questione”, si legge in una nota.
“Pensavo di essere al sicuro, che non mi sarebbe mai successo, soprattutto mentre ero circondato da amici. Ma è stato così… e vorrei che qualcuno mi avesse istruito sulla questione prima di quella notte”, ha concluso la nuotatrice sui social. (Fonte Sport Fair)
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