Skip to content

La Juve alza la testa, l’Inter si ferma

Per l’Inter ancora un’occasione mancata per l’aggancio in vetta. Nel recentissimo passato i due asterischi (recupero con Bologna e Fiorentina) quasi assegnavano 6 punti ai nerazzurri e invece proprio i due asterischi hanno portato sfortuna all’Inter negando ben 5 punti… fino a ieri sera quando i Campioni d’Italia hanno fallito il possibile sorpasso lasciando tre preziosi punti allo Juventus Stadium. E li hanno lasciati soprattutto al Napoli che, alla luce dell’ultimo risultato della giornata, può restare in vetta con due punti di vantaggio.
La vittoria della Juventus è arrivata con un gol di Conceição a un quarto d’ora dalla fine quando tutte le energie erano state spese soprattutto dai nerazzurri che nel primo tempo avrebbero meritato di passare in vantaggio. Per la Juventus arriva così la terza vittoria consecutiva cui da aggiungere anche il successo conquistato in Champions. Molte le emozioni vissute nel primo tempo con i nerazzurri più ordinati e pericolosi quanto imprecisi e poco lucidi nelle conclusioni. I bianconeri si sono affacciati prudentemente e con sprazzi di gioco individuale seguiti da rapide chiusure che hanno evitato di subire più di tanto. Ma è nel secondo tempo che la Juve ha mostrato maggiore incisività fino alla gran giocata di Kolo Muani che fornisce l’assist vincente allo scatenato Conceição. Per Inzaghi un altro campanello d’allarme dopo quello di Firenze ma tuttavia ha a disposizione tutta la settimana per preparare la sfida casalinga con il Genoa, sabato prossimo, prima di affrontare la Lazio in Coppa Italia (il 25) e poi il Napoli…a data da destinarsi(sabato 1^ marzo?).
Una sconfitta molto amara per Inzaghi che a fine gara, ai microfoni di Dazn ha dichiarato: “La Juventus nel secondo tempo è stata più coraggiosa, non eravamo più come nella prima frazione. Rispetto a Firenze è stata un’altra partita, dobbiamo cambiare marcia, soprattutto negli scontri diretti“. E anche Thiago Motta conferma: “Abbiamo cambiato l’energia, il primo tempo è stato complicato ma noi abbiamo rispettato troppo l’avversario, gli abbiamo lasciato ogni tempo di gioco e il controllo. In queste partite devi avere il pallone e giocare bene a calcio, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio”.
Finisce qui il derby d’Italia con la Juventus che raggiunge la Lazio in zona Champions ed una consapevolezza maggiore rispetto ai tempi della pareggite.

Comments (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su