Contropiede Azzurro

La FIGC ha deciso,  il campionato si può chiudere il 2 agosto

In attesa delle decisioni del Governo e delle indicazioni dell’UEFA che appena ieri indicava il 3 agosto come ultima data  per concludere il campionato, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha dichiarato che a breve adotterà una delibera che estenderà al 2 agosto i termini per la conclusione del campionato.

Questa la decisione maturata dopo la lunga riunione tra le componenti della Federcalcio pur di concludere il campionato con i minori danni possibili.  “Il mondo del calcio – si legge in una nota della FIGC – sta lavorando incessantemente e in maniera responsabile per trovare soluzioni concrete e sostenibili alla crisi generata dal Covid-19, comprese quelle necessarie e indispensabili per salvaguardare le competizioni 2020-21. Anche per questo merita rispetto, invece di essere strumentalmente utilizzato per polemiche destituite di qualunque fondamento. Siamo soddisfatti del costante confronto che stiamo avendo col Ministro per lo Sport, ma anche con quelli della Salute e dell’Economia e delle Finanze, ai quali abbiamo prospettato tutte le misure necessarie. Mi stupisce, invece, dover constatare ancora una volta quanto la tentazione di parlare continuamente di calcio, per la notorietà che da questo discende, induca diversi interlocutori a commentare cose di cui sono evidentemente male informati”.  “Ringrazio il Ministro Spadafora – prosegue Gravina nella nota – per l’attenzione riservata nella riunione di ieri, durante la quale è stato spiegato approfonditamente qual è il nostro approccio: tornare a giocare in sicurezza perché ce lo dice il buon senso e perché ce lo chiedono gli organismi internazionali a cui il calcio italiano è collegato. Confermando quanto affermato durante l’incontro e animati dal consueto spirito di collaborazione, sarà mia cura inviare al Coni il protocollo che abbiamo realizzato, restando a disposizione per eventuali preziose indicazioni”.

Sembra ormai tracciato il cammino del campionato 2019/20 che è  fermo dalla fine di febbraio; l’Uefa per prima ha spinto le Federazioni a cercare soluzioni possibili per concludere i singoli campionati e consentire la conclusione delle Coppe Europee. Dopo circa un mese di scontri nelle varie riunioni in videoconferenza, si è giunti all’ accordo di massima che prevede lo svolgimento delle gare che restano e iniziare il prossimo campionato con tempi certi in vista di Euro 2020. Occorre adesso la legittimazione del Governo per iniziare gli allenamenti e formulare il calendario: ma questo è solo il primo punto, certamente il più importante, ma saranno da definire i temi dei contratti a scadenza e la soluzione di tutela per i club con strutture non adeguate. Sono ben 36 i punti da conquistare e per 8 squadre 39: si avvicina il momento di guardare con maggiore interesse alla classifica perché tutto può accadere.