
Ivan Jurić, “il pirata” del calcio italiano
Dopo aver battuto con il suo Verona la Juve di Sarri, Ivan Jurić è senza dubbio il personaggio del giorno. Se si pensa che l’intero monte ingaggi della squadra scaligera equivale a un terzo di quello del solo Cristiano Ronaldo si capisce meglio l’entità dell’impresa compiuta ieri sera dal bravissimo tecnico croato.
Jurić, soprannominato “il pirata”, propone un calcio spettacolare giocando con la difesa a 3 e adottando diversi sistemi di gioco (3-4-3, 3-4-1-2, 3-4-2-1). Dalla sua squadra pretende sempre tanta aggressività e pressing alto, a cominciare dalla prima punta sui difensori centrali. Per attuare un gioco votato all’attacco chiede agli esterni di centrocampo di spingere molto in fase offensiva e a tutti di muoversi in continuazione senza palla e di sacrificarsi in fase difensiva marcando a uomo. Adottando questo suo credo calcistico, ieri ha meritatamente vinto contro la Juve capolista assestandosi al settimo posto in classifica, cosa che gli permette di avvicinarsi alla zona Europa, obiettivo impensabile quando, a giugno 2019, firmò il contratto con il Verona neopromosso in Serie A.
Di Juric si parla molto come probabile futuro allenatore del Napoli e, qualora Gattuso non dovesse essere riconfermato dalla dirigenza azzurra, sarebbe di sicuro un’ottima scelta.
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