Infelici e scontenti, la Lega annuncia la ripresa del campionato ma molti club ci pensano

Appena quarantott’ore fa l’Assemblea di Lega annunciava addirittura una data (13 giugno) per la ripresa del campionato dichiarando che era stato trovato un punto d’unione tra le diverse anime politiche-mediche-sportive. Finanche Giovanni Malagò si è espresso per una ripresa pressocchè sicura del campionato: rimanevano in sospeso soltanto piccole divergenze circa le date per iniziare. E invece pare, come si intuiva già da marzo, che alcuni club non sarebbero convinti ad una ripresa “in sicurezza” con il protocollo studiato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) approvato dalla FIGC. Dagli ambienti societari di squadre quali Inter, Napoli, Cagliari, Verona, Brescia, Atalanta, Sampdoria e Genoa arrivano segnali di allarme: e il fronte potrebbe allargarsi. Le maggiori critiche riguardano lacune sugli allenamenti collettivi, ma anche sull’isolamento in hotel oppure per spostamenti non consentiti. Un protocollo che lascia aperte troppe domande e troppi dubbi. E mancano appena tre giorni per iniziare la preparazione al campionato.