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Il Napoli prepara l’ultima contro lo Spezia che vinse al Maradona senza mai tirare in porta

Domenica nell’orario più sgradito a tutti, il Napoli affronterà in trasferta lo Spezia. Poche le emozioni attorno a questa partita che metterà il punto fermo al campionato. Anche i pochi tifosi che vorranno seguire gli azzurri, lo faranno come l’occasione per un weekend di prima estate ma, in campo scenderanno due squadre che hanno centrato in pieno l’obiettivo. Lo Spezia, salvo matematicamente anche grazie alla vittoria sul Napoli, vorrà salutare il suo pubblico dando appuntamento in Serie A,  e il Napoli potrebbe voler vincere per riscattare quel risultato che rovinò il Natale (e non solo) ai tifosi.

Napoli-Spezia 0-1  è stata forse la partita decisiva per spezzare quel sogno che poteva materializzarsi al di là degli obiettivi d’inizio anno. Un tecnico che rientrava  nell’agone competitivo dopo un lungo periodo di “altro” era un rischio.

Arrivava un uomo con l’entusiasmo a mille che doveva bastare per sé e per l’ambiente Napoli depresso per quel Napoli-Verona che aveva impedito al Napoli di qualificarsi in Champions. Per i tifosi i dubbi, per i giocatori la delusione, per De Laurentiis un bilancio in rosso che non trovava ristoro.  Si comincia e il Napoli è una Freccia Azzurra da far invidia a Trenitalia: poi a Natale la terza sconfitta consecutiva al Maradona dopo quelle con Atalanta e Empoli che vanifica la grande impresa di San Siro con il Milan. Una sconfitta, quella con lo Spezia, che sapeva di beffa arrivata da un’autogol di Juan Jesus dopo che lo Spezia non era riuscito a confezionare un solo tiro in porta mentre la traversa impediva ad Elmas almeno la sconfitta.

Ma il Napoli è caduto e si è rialzato allora come contro l’Empoli. Per tanti, troppi, una sconfitta che ha portato con sé scorie pericolose. Ancora una volta tre vittorie consecutive per dire che il Napoli ha fatto la grande impresa, imponendosi come terza in classifica. Domenica può lasciare il campionato con un punto esclamativo!

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