
Billing e Okafor: chi resta, chi va
Il misterioso Okafor arrivato a Napoli come svendita fine stagione, è apparso per pochi minuti con la maglia azzurra riscuotendo anche qualche applauso. Tiepido tiepido magari ma accogliente come il tifoso azzurro sa fare. Una scoperta, dopo quella piacevole di Billing che ha fatto sorgere il dubbio sulla possibilità di un futuro a Napoli. E la dirigenza azzurra dovrà fare approfondite valutazioni su entrambi i giocatori.
Philip Billing, sotto i riflettori del ds Manna da tempo, è arrivato a gennaio come da comunicato “La SSC Napoli comunica di aver acquisito dall’Athletic Football Club Bournemouth le prestazioni sportive di Philip Anyanwu Billing con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni”. Dunque ampie saranno le valutazioni sulla possibilità di riscatto di un profilo molto interessante che a giugno compirà 29 anni. Ancora incerto il futuro di Anguissa che a novembre compirà 30 anni mentre confermato è Lobotka che ne compirà 31. Ma è Gilmour la vera scoperta come ha dichiarato lo stesso Conte in conferenza: “ Sono tranquillo perché dietro Lobo c’è Gilmour, che sarà il futuro del Napoli.”. Così Billing potrebbe inserirsi nel centrocampo azzurro in ottica mercato come fu per Anguissa.
Discorso diverso, con valutazioni diverse per Noah Okafor che sembra tornato in gran forma dopo un mese di cura Conte. Pesano ancora alcune critiche dall’ambiente rossonero che lo ritiene discontinuo, ma restano valutazioni economiche che non possono essere sottovalutate. Il 25enne svizzero è arrivato a Napoli, quasi allo scadere della sessione di riparazione del calciomercato, per ben 2 milioni di euro di prestito oneroso più 21 per diritto di riscatto. Quali saranno le decisioni della società lo si potrà sapere solo a fine campionato. Il riscatto è molto oneroso ma tutto dipenderà da chi sarà il vero sostituto di Kwara. Neres è un giocatore con alle spalle numerosi e lunghi infortuni che alle spalle di Kwara era perfetto. Okafor sembra perfetto anche lui dalla panchina: dunque le decisioni dovranno essere prese al di sopra e pare improbabile che si possano spendere 21 milioni per un giocatore che non sarebbe un protagonista. Sorride invece il Milan che vedrebbe tornare a casa un giocatore con una lunga e proficua lezione di calcio impartita da mister Conte.
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