Il campionato non si ferma in caso di nuovi positivi, è la vittoria di Gravina

Il campionato di Serie A verrà terminato anche in caso di nuove positività. Il Comitato Tecnico Scientifico ha infatti accolto la richiesta del presidente della Figc Gravina, che nelle scorse settimane si era battuto a lungo su questo tema: qualora un giocatore o membro dello staff tecnico dovesse infatti risultare positivo verrebbe isolato singolarmente, permettendo alla squadra di poter lavorare. I tamponi saranno e continueranno ad essere obbligatori per tutti, ma sul tema isolamento o meno di un giocatore positivo si è solo adesso giunti ad una decisione definitiva.

Il modello adottato per la Serie A sarà quindi identico a quello scelto per la Bundesliga. Non ci sarà nessuna quarantena di squadra nel caso in cui un giocatore risultasse positivo al virus; secondo il nuovo protocollo infatti la mattina della prima gara successiva al rilevamento di un positivo- che sia un calciatore o un membro dello staff- verrebbe effettuato a tutti i componenti un tampone rapido, in modo da verificare la presenza di altri contagi.

“Per arrivare a questa nuova situazione bisognerà osservare delle condizioni rigorosissime e stringenti – dice la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa – il tutto per la salute e la tutela dei giocatori, visto che parliamo di un virus che ha dimostrato la sua grande aggressività.” Tale decisione permetterà molto probabilmente alle squadre di poter continuare a giocare e finire il campionato entro la data prestabilita, ovvero il 2 agosto.

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